C’è tempo fino al 1° dicembre 2025 per presentare domanda e accedere ai contributi a fondo perduto per l’agricoltura. Ecco somme previste, istruzioni, beneficiari e lavori ammessi.
Importante occasione per gli agricoltori, possono richiedere ora il bonus agricoltura 2025 con contributo a fondo perduto per molti lavori. Gli importi sono particolarmente elevati e coprono fino al 65% delle spese sostenute.
Il contributo è riconosciuto agli agricoltori della regione Calabria che realizzano investimenti volti alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Vediamo lavori ammessi, beneficiari, importi e come presentare istanza per accedere.
Bonus agricoltura 2025, lavori ammessi e beneficiari
Dal 20 ottobre 2025 al 1° dicembre dello stesso anno è possibile richiedere il bonus agricoltura “Intervento SRD13 - INVESTIMENTI PER LA TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI - Azione 1” del CSR Calabria 2023 – 2027”. L’obiettivo è promuovere occupazione, crescita e parità di genere attraverso investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.
Per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi:
- cernita;
- lavorazione;
- conservazione;
- stoccaggio;
- condizionamento;
- trasformazione;
- confezionamento;
- commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.
Gli aiuti in oggetto vanno a incidere su progetti volti a migliorare i processi di commercializzazione e trasformazione, potenziare gli impianti, migliorare la sicurezza, apertura a nuovi mercati e aumentare il valore della produzione. Sono finanziabili i progetti per il miglioramento della sostenibilità ambientale, miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere.
Per il bonus agricoltura 2025 in scadenza al 1° dicembre 2025, il fondo messo a disposizione per la sola regione Calabria è di 20 milioni di euro. La spesa minima ammissibile al finanziamento è di 100.000 euro, mentre la spesa massima è di 2,5 milioni di euro. Sono ammesse a beneficiare del sostegno le imprese singole e associate, ma attenzione, sono escluse le imprese che effettuano la sola commercializzazione dei prodotti.
Costi ammessi al bonus agricoltura 2025 per trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli
Abbiamo visto quali progetti e investimenti rientrano nel bonus agricoltura riconosciuto dalla regione Calabria alle aziende agricole. Vediamo ora quali sono i costi ammessi al beneficio.
I costi ammessi al beneficio sono:
- costruzione, acquisizione o miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di beni immobili e relative pertinenze incluse le opere di miglioramento fondiario;
- acquisto immobili nella misura massima del 30% delle spese ammissibili dell’intervento;
- acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature e allestimenti, inclusa la messa in opera;
- spese generali;
- investimenti immateriali;
- studi di fattibilità, consulenze.
Non sono ammessi al contributo a fondo perduto gli acquisti di animali, terreni, piante e interessi passivi.
I costi per essere ammessi al beneficio devono essere ragionevoli, giustificati e conformi ai principi di sana gestione finanziaria.
Come presentare la domanda per il bonus agricoltura 2025 della Calabria
La domanda deve essere presentata telematicamente attraverso la piattaforma informatica regionale messa a disposizione al seguente indirizzo: https://documentale.regione.calabria.it/portale/.
Preliminarmente alla presentazione della domanda è necessario che sia aggiornato il fascicolo aziendale SIAN. Per accedere alla piattaforma è, invece, necessario avere a disposizione le credenziali CIE, SPID o EIDAS.
Prima di procedere alla presentazione della domanda di sostegno (rilascio informatico), il richiedente deve procedere all’autovalutazione dell’intervento, ossia all’auto-attribuzione dei punteggi, seguendo le indicazioni previste nel bando che è possibile scaricare in fondo all’articolo.
I beneficiari possono ottenere il rimborso fino al 65% dei costi ammissibili. Le somme erogate rientrano negli aiuti di Stato e contribuiscono alle quote degli Aiuti de Minimis. Si può, quindi, ottenere un importo massimo di 1 milione e 625mila euro.
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