Agevolazioni fiscali prima casa under 36 salve per alcuni contribuenti

Nadia Pascale

22 Febbraio 2024 - 09:08

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Chi ha stipulato un contratto di mutuo per l’acquisto della prima casa con le agevolazioni mutui under 36 può ottenere le agevolazioni fiscali? A chiarirlo è il decreto Milleproroghe convertito.

Agevolazioni fiscali prima casa under 36 salve per alcuni contribuenti

Il decreto Milleproroghe aiuta i giovani under 36 con il ripristino delle agevolazioni fiscali legate al mutuo prima casa under 36, Vi sono però dei limiti, infatti, non tutti possono avvalersene.

Dal 2024 sono state ridotte le agevolazioni fiscali previste per acquistare la prima casa under 36, ma alcuni contribuenti potrebbero ancora essere salvi grazie alle norme introdotte con il decreto Milleproroghe.

Dal 2024 per i giovani under 36 che vogliono acquistare la loro prima casa cambiano le agevolazioni fiscali. È ancora prevista la Garanzia con il Fondo Consap (estesa anche ai mutui stipulati per l’acquisto della prima casa da parte delle famiglie numerose). Deve però essere ricordato che fino al 31 dicembre 2023 era, inoltre, prevista l’esenzione da:

Queste agevolazioni fiscali sono venute meno. Si tratta evidentemente di importanti agevolazioni fiscali che però non erano riconosciute nel caso in cui l’immobile oggetto di compravendita fosse iscritto in una categoria catastale di lusso: A/1, A/8 e A/9.

Agevolazioni fiscali casa under 36, addio dal 2024

Dal primo gennaio 2024 le agevolazioni fiscali legate all’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie non sono più in vigore. Naturalmente questa scelta deprime il mercato immobiliare già compromesso dall’aumento dei tassi di interesse sui mutui e desta perplessità in chi aveva intenzione di acquistare casa.

La confusione è determinata dal fatto che la formulazione del decreto Sostegni Bis, che introduce le agevolazioni, è così formulato «si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del presente decreto (quindi, il 26 maggio 2021) e il 31 dicembre 2023». Ma cosa si intende per atti stipulati?

A chiarire la situazione e l’ambito di applicazione temporale è ora un emendamento al decreto Milleproroghe. Questo stabilisce che per dare certezza ai rapporti giuridici inerenti l’acquisto della prima casa da parte di giovani under 36, con un Isee non superiore a 40.000 euro, le agevolazioni fiscali si applicano anche a tutti coloro che hanno stipulato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023. Naturalmente è prevista una condizione: il contratto definitivo deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2024.

Per chi stupula anche il contratto preliminare nel 2024 le agevolazioni fiscali non sono più in vigore.

Clausola di salvaguardia per chi ha perso le agevolazioni fiscali casa 2024

Il decreto Milleproroghe prevede, inoltre, una clausola di salvaguardia per chi ha stipulato il preliminare entro il 31 dicembre 2023 e il rogito nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2024 e l’entrata in vigore del decreto Milleproroghe convertito.

In questo caso chi ha già effettuato il versamento di imposte ipotecaria, catastale, imposta sostitutiva sul mutuo e Iva può recuperare le somme. Le modalità per il recupero delle somme saranno indicate con successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

Agevolazioni mutuo prima casa under 36

Generalmente quando si stipula un mutuo per l’acquisto di un immobile la somma massima ottenibile è pari all’80% del prezzo dell’immobile.

Naturalmente i giovani possono avere delle difficoltà a recuperare in modo autonomo l’ulteriore 20% che deve essere pagato in anticipo. Proprio per questo motivo è introdotta l’agevolazione mutui under 36 per l’aquisto della prima casa.

La stessa è riservata a coloro che hanno un reddito inferiore a 40.000 euro. Le agevolazioni mutuo consentono di ottenere fino al 100% dell’importo garantito con il fondo Consap (anche conosciuto come Fondo Prima casa) a garanzia dell’80% dell’importo del mutuo.

La garanzia Consap consente alle banche di avere sufficiente certezza del recupero delle somme anche nel caso in cui i contraenti dovessero avere difficoltà a pagare le rate del mutuo.

Con la legge di Bilancio 2024 le garanzie sono estese anche ai nuclei familiari numerosi con garanzie anche più elevate cioè:

  • nuclei familiari con almeno 3 figli a carico di età inferiore a 21 anni e Isee non superiore a 40.000 euro;
  • nuclei con almeno 4 figli a carico di età inferiore a 21 anni e Isee non superiore a 45.000 euro;
  • nuclei familiari con 5 o più figli a carico di età inferiore a 21 anni e reddito Isee non superiore a 50.000 euro.

Tali categorie, nel caso in cui richiedano un mutuo di importo superiore all’80% del prezzo dell’immobile, possono ottenere una garanzia Consap a copertura fino al 90% dell’importo erogato comprensivo di oneri e accessori.

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