Come scoprire a chi appartiene un terreno abbandonato?

Ilena D’Errico

23/12/2022

23/12/2022 - 23:13

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Come scoprire a chi appartiene un terreno abbandonato così da poterlo acquistare: la visura catastale e la ricerca dei recapiti utili.

Come scoprire a chi appartiene un terreno abbandonato?

Scoprire a chi appartiene un terreno abbandonato può essere utile per svariate ragioni, ad esempio per acquistarlo e farne un uso migliore oppure perché confina con una proprietà che si intende estendere. Il prolungato abbandono consente comunque ad altre persone di acquisire la proprietà per usucapione, ma si tratta di una procedura più lunga e complessa rispetto al classico acquisto. Non è possibile acquisire per usucapione, peraltro, quando il proprietario fa un uso del terreno, anche se quest’ultimo appare in stato di abbandono.

I terreni abbandonati, poi, potrebbero essere entrati nelle proprietà statali in vari modi. In questo caso è bene sapere che molto spesso vengono indette delle apposite aste per l’acquisto dei terreni abbandonati a prezzi ridotti, così da far fruttare il terreno e agevolare allo stesso tempo i cittadini interessati.

Risalire al proprietario di un terreno abbandonato

Il primo passo per risalire al proprietario di un terreno abbandonato consiste nella visura catastale, che permette di consultare i documenti relativi a:

  • Dati identificativi e dati reddituali di immobili (tra cui i terreni).
  • Dati anagrafici delle persone intestatarie degli immobili.
  • Dati grafici dei terreni con la mappa catastale e planimetrie delle unità immobiliari.
  • Atti di aggiornamento catastale.
  • Monografie dei Punti fiduciari e dei vertici.
  • Elaborato planimetrico.

La consultazione, gratuita per i proprietari, deve essere richiesta a un professionista, direttamente a un ufficio del Catasto oppure telematicamente all’Agenzia delle entrate. In ogni caso, sarà necessario avere con sé almeno l’indirizzo civico dell’immobile, ma nel caso del terreno è anche necessario individuare con precisione la porzione di interesse. Per far ciò è indispensabile richiedere prima una ricerca, così da ottenere il foglio mappale. Quest’ultimo permetterà di consultare la mappa e selezionare la porzione di terreno su cui eseguire la visura.

Trovare i recapiti del proprietario

Non sempre con la sola visura è possibile risalire a dei recapiti utili, comunque rintracciabili tramite il nominativo del proprietario ottenuto con la visura. In particolare, la Conservatoria dei registri immobiliari conserva l’atto di proprietà, il quale deve necessariamente includere recapiti reali. La ricerca si può concludere in questo modo quando il proprietario è ancora in vita e può essere contattato tramite i recapiti pervenuti, anche in questo caso chiedendo la Conservatoria all’Agenzia delle entrate.

Nel caso in cui il proprietario è invece deceduto è fondamentale ricercare la presenza di eventuali eredi che possono essere entrati in possesso del terreno. Si tratta di una circostanza piuttosto frequente, che spiega anche il cattivo stato di conservazione del terreno. È anche probabile che, soprattutto in tempi vicini al decesso, i documenti catastali non siano ancora stati aggiornati.

Per procedere alla ricerca degli eredi sarà possibile rivolgersi all’Anagrafe territoriale, cioè situata nel Municipio dove risiedeva il defunto. Così è possibile scoprire la presenza di eredi entrati nella successione del defunto e poi contattare qualcuno di loro per richiedere informazioni.

I passaggi per scoprire a chi appartiene un terreno abbandonato sono quindi:

  • Visione del terreno e dell’indirizzo.
  • Ricerca catastale.
  • Visura catastale.
  • Ricerca nella Conservatoria dei registri immobiliari.
  • Ricerca all’Anagrafe in caso di morte del proprietario.

Non bisogna poi escludere l’ipotesi che il terreno abbandonato sia entrato in possesso dello Stato, circostanza che si presenta inevitabilmente in mancanza di eredi. In questo caso, se il terreno abbandonato non è quindi adibito ad alcun uso, è comunque possibile richiedere di acquistarlo.

In particolare, sarà necessario presentare un’offerta d’acquisto al Consiglio comunale, tenendo conto del fatto che durante le trattative e le procedure d’acquisto il comune è considerato dalla legge al pari di un privato cittadino. Una buona norma in questo caso è anche quella di ricercare la presenza di aste indette dal comune stesso o da altri enti territoriali, così da avere la possibilità di aggiudicarsi del terreno a un prezzo ridotto.

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