Williams (FED): tassi USA fermi fino alla seconda metà del 2015

Nicola D’Antuono

10/09/2013

Williams (FED): tassi USA fermi fino alla seconda metà del 2015

Il numero uno della Federal Reserve Bank di San Francisco, John Williams, ha dichiarato ieri sera che i tassi di interesse negli Stati Uniti resteranno fermi tra lo 0% e lo 0,25% fino alla seconda metà del 2015. Williams ha sottolineato che l’economia a stelle e strisce "ha registrato un solido incremento dei posti di lavoro", ma questo fattore di carattere macroeconomico non cambia l’outlook della FED. Williams ha poi parlato del tapering, ovvero del piano di riduzione degli stimoli monetari, ricordando che "si tratterà di un processo in diverse fasi" che porterà il programma di quantitative easing dagli attuali 85 miliardi di dollari a zero.

Secondo Charles Evans, responsabile della sede della FED di Chicago, l’istituto monetario di Washington guidato da Ben Bernanke avvierà il tapering quasi certamente già a settembre, anche se i tassi resteranno fermi per altri due anni. Tuttavia, Evans non ha fornito ulteriori indicazioni sui tempi e le modalità di ritiro degli stimoli monetari. In ogni caso il membro della FED si aspetta che il tapering possa iniziare entro la fine dell’anno e che porti all’eliminazione degli acquisti di asset in un paio di tappe.

Nouriel Roubini, famoso economista conosciuto anche come "Dr. Doom", ritiene che sia molto improbabile che la FED inizi il processo di tapering già in occasione del meeting del 17 e 18 settembre. Roubini ricorda che la FED ha già fatto salire i tassi, spingendo il rendimento sui T-Note a 10 anni dall’1,6% di maggio al 3% circa attuale. In occasione del workshop Ambrosetti di Cernobbio, l’economista ha speso anche qualche parola sul possibile successore di Bernanke alla guida della FED. Secondo Roubini il prossimo governatore della FED sarà Lawrence Summers.

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