La polizia mette in guardia i milioni di utenti dalla nuova truffa su Whatsapp che sta girando sotto questo periodo di festività. Ecco come ci si può difendere da questi attacchi.
La nuova truffa su Whatsapp “La tua versione scade oggi” arriva immancabile in concomitanza del periodo delle feste. A denunciare il pericolo è la pagina ufficiale Facebook del Commissariato di Polizia Online, che mette in guardia i tanti utenti da questa nuova minaccia.
Whatsapp ormai fa parte della vita di tutti noi e può contare, in tutto il mondo, su più di un miliardo di utenti. Un record per una app che naturalmente non passa inosservata ai truffatori, che continuamente cercano di tendere tranelli per cercare di riuscire a spillare, attraverso messaggi truffa, soldi agli avventori.
Ecco quindi questa nuova truffa su Whatsapp, che sfrutta il periodo della fine dell’anno per lanciare messaggi fasulli tesi ad ingannare gli utenti. Un pericolo in costante agguato ma dal quale ci si può difendere.
Versione che scade: la nuova truffa su Whatsapp
“Attenzione! La tua versione di Whatsapp scade oggi”.
Recita così il testo della nuova truffa ideata e che da giorni gira sulla popolare app. A seguire un invito ad aggiornare immediatamente il proprio sistema, pigiando su un apposito tasto, se non si vuol perdere subito tutti i propri contatti, messaggi e immagini che si hanno nel proprio telefono. A completare il tutto un immagine del logo dell’azienda come sfondo.
Un modus operandi tipico delle truffe su Whatsapp, che però ogni volta fanno cadere in errore tanti ignari utenti che pensano veramente che tutti i loro dati siano in pericolo di cancellazione.
Il nuovo virus ci appare tramite la pagina del browser che utilizziamo, invitandoci a pigiare sul tasto indicato per effettuare l’aggiornamento, onde perdere tutti i nostri dati. Naturalmente non c’è nessun rischio ma se dovessimo cascarci ecco che, automaticamente, ci troveremmo ad essere abbonati a costosissimi servizi che non avevamo assolutamente richiesto.
Per evitare di essere truffati occorre subito chiudere la pagina che si è aperta, segnalando poi magari il tutto alla polizia postale che, sempre nel proprio post su Facebook, ribadiva che “Whatsapp è un servizio di messaggistica gratuita”.
Non solo Whatsapp: anche Postepay sotto attacco
In quest’epoca sempre più segnata dall’uso della tecnologia e del web le truffe informatiche sono sempre dietro l’angolo. Dopo la notizia dell’hackeraggio di circa mezzo miliardo di account Yahoo la sensazione, abbastanza diffusa, è che i pericoli in rete siano sempre in agguato e si facciano, di volta in volta, sempre più sofisticati.
Oltre all’allarme della truffa su Whatsapp, la polizia ha anche denunciato quella in corso sulle Postepay, la carta prepagata molto diffusa delle Poste Italiane. Il sistema per cercare di ingannare l’utente è sempre quello, con una mail o un sms che ci annuncia un’imminente problematica.
In questo caso la falsa minaccia è che la nostra carta sarebbe stata bloccata per problemi di credito, invitando quindi ad eseguire una verifica dei propri dati. Per evitare di esser vittima dell’attacco non bisogna assolutamente cliccare sul link segnalato dal messaggio e dare i propri estremi, altrimenti c’è l’elevato rischio che la nostra Postepay possa essere hackerata.
In grande aumento le truffe online
Con l’enorme diffusione delle connessioni e dell’utilizzo di social network cresce anche, di conseguenza, anche il numero delle truffe online. Se quelle quelle via mail o sms, come abbiamo visto, sono anni che ripetono sempre gli stessi schemi, quelle invece attraverso siti di vendita, Facebook o altri social sono abbastanza nuove.
Iniziamo da Facebook. Oltre che dai messaggi spam, i rischi qui arrivano anche in maniera diversa. Sono sempre più i casi di uomini, spesso cinquantenni e sposati, che si vedono recapitare richieste di amicizia da parte di avvenenti ragazze.
Il primo approccio avviene in chat, dove pian piano si entra sempre più in confidenza, passando dai discorsi generici a quelli più piccanti. Il secondo passo poi è la cam, che anche qui inizia in maniera tranquilla fino a diventare molto esplicita. Alla fine di tutto l’uomo pensa di aver passato un momento piacevole e diverso, ma a breve la ragazza farà partire il ricatto di rendere pubblici i video fatti, chiedendo in cambio del denaro per non farlo.
Altro campo dove bisogna essere sempre attenti è quello degli acquisti online. Pagine social e siti truffaldini nascono a decine ogni giorno, allettando gli utenti con grandi offerte che però alla fine si rivelano essere autentici pacchi. In questi caso il consiglio è di affidarci, per le nostre compere via web, solo ai siti di comprovata serietà.
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