Salvatore Romeo avrebbe intestato una terza polizza a Virginia Raggi nonostante sapesse che la sindaca di Roma era indagata. Per quale motivo?
Comune di Roma, si continua a parlare del legame tra Virginia Raggi e Salvatore Romeo e delle polizze che, secondo quanto rivelato dalla sindaca di Roma, le sarebbero state intestate a sua insaputa.
La Repubblica di oggi, infatti, ha rivelato due notizie interessanti, ma ancora tutte da verificare, emerse in questi giorni. La prima è quella per cui le polizze assicurative che Romeo ha intestato alla Raggi non sarebbero due, ma addirittura tre.
E quello che più stupisce è che l’ultima polizza, del valore di 8 mila euro, sia stata accesa da Romeo in data 26 gennaio, solo due giorni dopo la notifica dell’avviso a comparire recapitata alla sindaca di Roma. Per quale motivo Romeo ha deciso di intestare una terza polizza alla Raggi nonostante sapesse che da lì a pochi giorni questa sarebbe stata interrogata dagli inquirenti? Di seguito proveremo a far chiarezza analizzando tutte le motivazioni possibili di questo gesto.
La seconda notizia riguarda una cassetta di sicurezza di cui Romeo è titolare. Secondo quanto riportato da La Repubblica, questa venne completamente svuotata il 19 dicembre dello scorso anno. Era un lunedì, nulla di strano se non fosse che il venerdì precedente Raffaele Marra era stato arrestato e portato a Regina Coeli.
Insomma, si tratta solamente di notizie irrilevanti riportate da un giornale che nei giorni scorsi è stato attaccato dal Movimento 5 Stelle perché accusato di diffondere notizie false, oppure c’è qualcosa di più serio dietro a questi avvenimenti? Proviamo a fare chiarezza.
Comune di Roma, le polizze intestate alla Raggi sarebbero tre
Salvatore Romeo lo scorso 8 febbraio è stato interrogato dal Procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Francesco Dell’Olio. Un interrogatorio durato sette ore che si è concluso solamente alle due di notte. E probabilmente in quell’occasione gli inquirenti hanno chiesto delucidazioni a Salvatore Romeo riguardo alla terza polizza intestata alla Raggi, emersa in seguito ai nuovi accertamenti della squadra di Roma.
Una polizza assicurativa accesa qualche giorno prima con le stesse modalità delle altre due, ma di un valore più basso: 8 mila euro.
Quello su cui gli inquirenti hanno cercato di fare chiarezza è il perché Romeo abbia acceso una terza polizza nonostante sapesse che qualche giorno dopo la Raggi sarebbe stata interrogata dalla procura. La risposta di Romeo è stata che l’ha fatto per “affetto” in un “momento per lei particolare”.
La Repubblica, invece, rilancia una seconda ipotesi. E se la mossa di Romeo fosse studiata, così da precostituirsi la spiegazione da dare ai pm? In questo modo infatti è come se Romeo avesse voluto far capire che la pratica di intestare polizze assicurative a terzi sia talmente innocua che non c’era motivo per non farlo anche nel pieno di un’inchiesta che lo vede coinvolto insieme alla sindaca di Roma.
Naturalmente noi ci limitiamo a riportare quanto rilevato da La Repubblica e non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni che hanno spinto Romeo ad attestare questa terza, e fantomatica, polizza a Virginia Raggi. Certo, i dubbi su questa intricata vicenda restano.
Romeo dopo l’arresto di Marra ha svuotato una cassetta di sicurezza. Cosa c’era dentro?
Le indagini della Squadra Mobile hanno scoperto che Romeo, dal 2011, è titolare di una cassetta di sicurezza, per cui la comodataria è una sua amica. Sembra che questa cassetta sia stata svuotata completamente lunedì 19 dicembre, il primo giorno utile dopo l’arresto di Marra, accusato di corruzione, di venerdì 16 dicembre.
Sembra però che Romeo non sia stato in grado di dare una risposta chiara sul materiale contenuto in quella cassetta, né sul perché questa sia stata svuotata subito dopo l’arresto di Marra. Se ne continuerà a parlare, ma anche qui gli inquirenti cercheranno di trovare il “bandolo della matassa”.
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