Verbali Fed: “presto” il rialzo dei tassi, i mercati guardano a giugno

I membri del FOMC si aspettano “presto” un rialzo dei tassi di interesse. E’ quanto emerso dai verbali Fed pubblicati mercoledì sera, il report su quanto discusso in occasione della scorsa riunione di politica monetaria della banca centrale degli Stati Uniti.

Secondo la Federal Reserve un aumento dei tassi potrebbe “presto essere appropriato” - un ulteriore segnale per cui la banca centrale statunitense si starebbe preparando a stringere sul fonte della politica monetaria in occasione della prossima riunione a giugno.

Inoltre, la Fed è vicina a trovare un accordo sulla pianificazione per la riduzione del suo bilancio, attualmente di 4.500 miliardi di dollari, entro la fine dell’anno.

Fed: presto il rialzo tassi, il FOMC ha fiducia

I membri del FOMC sembrano inclini a rispettare il loro piano anche se l’economia USA ha subito una battuta d’arresto nel primo trimestre. Il rallentamento è visto come transitorio secondo i verbali della Fed in oggetto. Tuttavia, alcuni membri hanno espresso preoccupazione per la recente debolezza dell’inflazione, ma non tanto da rimandare l’intenzione di aumentare i tassi due volte nel corso del 2017.

La prossima riunione della Fed è fissata per il 13-14 giugno, seguita da una conferenza stampa del presidente della Fed, Janet Yellen.

"La maggior parte dei membri ha giudicato che se le informazioni sull’economia saranno in linea con le loro aspettative, presto sarebbe opportuno che la Commissione intraprenda un altro passo nella rimozione dello stimolo di politica monetaria",

si legge nei verbali della Fed.

Prima della pubblicazione delle minute mercoledì sera, i trader sui mercati dei futures assegnavano una probabilità dell’83% per un aumento dei tassi Fed a giugno, secondo i dati del CME Group. I verbali probabilmente solidificheranno tali aspettative.

I membri della Fed hanno lasciato invariati i tassi di interesse di riferimento in un range compreso tra lo 0,75% e l’1% nella riunione del 2-3 maggio. Molti funzionari della banca centrale americana nelle ultime settimane hanno affermato di credere che l’economia sia ancora abbastanza forte da giustificare due ulteriori aumenti di tasso quest’anno.