Venezuela rischia il collasso economico secondo Moody’s

Nicola D’Antuono

18 Dicembre 2013 - 06:37

Il paese sudamericano è a un passo dal baratro. Le agenzie di rating continuano a tagliare il giudizio sul debito sovrano

Venezuela rischia il collasso economico secondo Moody’s

Duro monito di Moody’s al Venezuela, che sarebbe a un passo dal baratro a causa di un’economia ormai allo sbando. L’agenzia di rating ha bocciato il paese sudamericano, abbassando il giudizio sul merito di credito di lungo termine a “Caa1” da “B2” con un outlook negativo. Ciò vuol dire che Caracas rischia ulteriori downgrade nei prossimi mesi, nonostante già ora il suo debito sovrano venga valutato con il rating “junk” (spazzatura). Moody’s ritiene che i rischi di un collasso economico e finanziario del Venezuela siano in costante crescita.

Ciò che preoccupa maggiormente gli esperti di Moody’s sono i significativi squilibri macroeconomici, dovuti a un’inflazione che continua a galoppare con tassi a due cifre ogni mese e a un tasso di cambio in costante discesa. Il downgrade di Moody’s arriva pochi giorni dopo la bocciatura di Standard & Poor’s, che ha portato la sua valutazione a “B-“. Gli specialisti di S&P hanno dichiarato che il paese sta sperimentando una “radicalizzazione” della politica economica, senza contare il declino delle riserve internazionali.

S&P si riferisce alle misure adottate dal presidente Nicolas Maduro il mese scorso, quando sono state annunciate una serie di misure economiche che hanno spaventato molto gli investitori internazionali, che in effetti hanno cominciato a vendere senza sosta i titoli di stato di Caracas provocando un balzo dei rendimenti a breve e lungo termine. Tra le misure più discusse c’è quella che prevede il taglio dei prezzi sulle merci da parte dei commercianti, allo scopo di contrastare un’inflazione che ormai viaggia a un ritmo del 54% all’anno!

Secondo gli economisti questa misura rischia di creare i presupposti per una rapida riduzione delle scorte e quindi una penuria dei rifornimenti. Moody’s ha poi sottolineato come anche da un punto di vista finanziario i rischi sono aumentati. A inizio mese i rendimenti sui bond governativi sono volati sopra la soglia del 15%, mentre a metà maggio scorso ci si trovava sotto la soglia del 10%. L’agenzia di rating ritiene che il paese, ancora troppo dipendente dall’export di petrolio, possa avere grossi problemi di rifinanziamento del debito. Il Venezuela rischia seriamente la bancarotta.

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