Venezuela, Mosca e Washington pronti al dialogo

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Dopo gli scontri delle ultime settimane, la Russia dà l’ok per partecipare a colloqui bilaterali con gli USA

Venezuela, Mosca e Washington pronti al dialogo

La Russia parteciperà ai colloqui bilaterali con gli Stati Uniti per discutere della questione Venezuela. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

Dopo le tensioni delle ultime settimane, sembra essere tornato il sereno tra Mosca e Washington, almeno sul caso Venezuela. Ad appianare i conflitti tra i due paesi sarebbe stata una telefonata, intercorsa tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il segretario di Stato americano, Mike Pompeo.

Russia, sul Venezuela ok ai colloqui

La situazione in Venezuela è stata l’argomento principale di una telefonata tra il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e il segretario di Stato americano Mike Pompeo. Nel corso della conversazione, la Russia ha garantito la propria partecipazione ai colloqui bilaterali con gli Stati Uniti per trovare una soluzione alla vicenda del Venezuela.

“In merito alla proposta di Washington di tenere consultazioni bilaterali sul tema venezuelano, abbiamo affermato che la Russia è pronta a partecipare”,

fanno sapere dal Ministero. Lavrov, nel corso della conversazione con l’omologo statunitense, avrebbe comunque condannato le minacce e le interferenze degli Stati Uniti verso quella che la Russia ritiene “la leadership legale del paese”.

Secondo il Cremlino è fondamentale attenersi ai principi della Carta delle Nazioni Unite poiché “solo il popolo venezuelano ha il diritto di determinare il proprio futuro”.

La Russia e gli Stati Uniti sono in contrasto sul riconoscimento internazionale di Juan Guaidò, il leader dell’opposizione venezuelana che si è autoproclamato presidente ad interim.

Guaidò è stato riconosciuto da 50 paesi, compresi gli Stati Uniti, mentre il presidente Nicolas Maduro ha denunciato Washington per aver tentato di fomentare un colpo di stato.

La Russia continua a sostenere quest’ultimo e scontri si sono registrati anche sul tema degli aiuti umanitari al paese, devastato dalla crisi.

Lavrov e Pompeo hanno anche concordato di proseguire i colloqui su Siria, Afghanistan e penisola coreana.

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