Vaccino Johnson & Johnson: a chi tocca in Italia e quando protegge

Fiammetta Rubini

5 Maggio 2021 - 10:12

Il vaccino monodose Johnson & Johnson in Italia è stato raccomandato alle persone con più di 60 anni come AstraZeneca, ma adesso si valuta l’uso preferenziale dei vaccini adenovirali anche per le altre fasce d’età. Le cose da sapere.

Vaccino Johnson & Johnson: a chi tocca in Italia e quando protegge

Il vaccino anti-Covid Janssen prodotto da Johnson & Johnson è il 4° vaccino contro il coronavirus approvato in Italia. Il farmaco funziona come quello di AstraZeneca: contiene un adenovirus umano (adenovirus di tipo 26) non in grado di replicarsi che codifica per la glicoproteina spike del SARS-CoV-2.

Il vaccino J&J induce il sistema immunitario a produrre gli anticorpi e le cellule del sangue attive contro il virus, conferendo così una protezione contro il Covid-19. A differenza degli altri sieri è monodose: ciò significa che non ha bisogno del richiamo.

Vaccino Johnson & Johnson in Italia: a chi spetta

Il vaccino anti-Covid Janssen viene somministrato agli adulti di età pari o superiore a 18 anni e, dopo il parere dell’Ema e dell’Aifa, in Italia è stato raccomandato per uso preferenziale nelle persone dai 60 anni in su.

Questo perché in seguito alla somministrazione del siero J&J sono stati osservati rarissimi casi di coaguli di sangue che si sono rivelati anche fatali. I casi hanno riguardato principalmente donne sotto i 60 anni. Il vaccino è stato sospeso in molti Paesi (in Danimarca e Norvegia è stato del tutto abbandonato) ma poi reintrodotto sul mercato dopo l’ok dell’Ema, per la quale “i benefici del vaccino nella prevenzione del Covid-19 superano i rischi degli effetti collaterali”.

Anche se indicato per l’uso preferenziale negli over 60, non vuol dire che il vaccino Janssen non sia efficace e sicuro per le persone più giovani. In Italia si inizia a parlare di possibile revisione e dell’eventualità di somministrare il vaccino adenovirale AstraZeneca anche negli under 60, come accaduto in Gran Bretagna. In questo caso anche Johnson & Johnson - che si basa sullo stesso principio attivo - potrebbe essere usato per immunizzare tutte le fasce d’età.

Chi non deve ricevere il vaccino Johnson e Johnson: controindicazioni

Il vaccino Janssen non è indicato per le persone sotto i 18 anni, e non deve essere assunto da chi è allergico a uno o più dei componenti del farmaco (questa la composizione: 2-idrossipropil-β-ciclodestrina (HBCD), acido citrico monoidrato, etanolo, acido
cloridrico, polisorbato 80, sodio cloruro, sodio idrossido, citrato trisodico diidrato, acqua per preparazioni
iniettabili).

Inoltre, secondo il Piano vaccini anti Covid-19, nei soggetti estremamente vulnerabili, in ragione di condizioni di immunodeficienza, primitiva o secondaria a trattamenti farmacologici o per patologia concomitante, che aumenti considerevolmente il rischio di sviluppare forme fatali di Covid-19, si conferma l’indicazione a un uso preferenziale dei vaccini a mRNA (Moderna e Pfitzer).

Per quanto riguarda la sicurezza del vaccino Johnson & Johnson in gravidanza o allattamento, si invita a consultare il proprio medico. La nota informativa spiega che: “L’esperienza relativa all’uso del Vaccino Covid-19 Janssen in donne in gravidanza è limitata. Gli studi sugli animali con Vaccino Covid-19 Janssen non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto o sullo sviluppo postnatale. La somministrazione di Vaccino Covid-19 Janssen in gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre e per il feto”.

Quanto dura la protezione del vaccino?

La nota informativa del farmaco riporta che “la durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla. La protezione inizia circa 14 giorni dopo la vaccinazione. Come con tutti i vaccini, la vaccinazione con il vaccino Johnson & Johnson potrebbe non proteggere tutti i soggetti vaccinati. È pertanto essenziale continuare a seguire scrupolosamente le raccomandazioni di sanità pubblica (mascherina, distanziamento e lavaggio
frequente delle mani)”.

Sul sito del Ministero della Salute si legge che “Per quanto riguarda l’efficacia del vaccino monodose Janssen (Johnson & Johnson), nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni dalla somministrazione. I dati attualmente disponibili hanno mostrato che nei soggetti over 65 non si è notata alcuna flessione nell’efficacia”.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO