Ucraina: tassi salgono al 9,5%. Balzo record della hryvnia, +9% sul dollaro

La banca centrale ucraina ha deciso di alzare i tassi di interesse al 9,5% dal precedente livello del 6,5%, allo scopo di fermare la svalutazione della propria moneta sui mercati internazionali. Stamattina la hryvnia (o grivnia) aveva tocato un nuovo minimo storico sul dollaro, così le autorità monetarie di Kiev hanno deciso di intervenire con decisione alzando il costo del denaro a livelli record. Il tasso di cambio dollaro/hryvnia (USD/UAH) perde il 9% circa a 11,9710, ma sempre oggi ha toccato il livello più alto di sempre a 13,1635. Prima di questa maxi-rimbalzo, la valuta ucraina aveva perso il 50% nei confronti del biglietto verde soltanto negli ultimi due mesi.

Nella nota diramata dopo la comunicazione del nuovo livello del costo del denaro in Ucraina, la banca centrale di Kiev ha sottolineato l’importanza di “rafforzare la moneta nazionale, alzando i tassi”. L’ultimo intervento dell’istituto monetario ucraino risaliva allo scorso agosto 2013. L’obiettivo è quello di “limitare l’inflazione e bilanciare la situazione sul mercato monetario”. La difficile situazione economico-finanziaria del paese è stata finora aggravata dalla grave crisi geopolitica e dalle forti tensioni con la Russia.

Stamattina il governo di Kiev ha annunciato di aver avviato un’operazione anti-terrorismo nella regione orientale di Donetsk, proprio ai confini con la Russia. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha condannato l’uso della forza da parte di Kiev nei confronti dei militanti filorussi e ha chiesto immediatamente di sospendere le operazioni, altrimenti Mosca è pronta ad annullare gli effetti del summit di Ginevra. La situazione in Ucraina resta esplosiva e potrebbe provocare ancora effetti indesiderati sull’andamento della moneta locale. In forte calo c’è però anche il rublo russo: il cambio USD/RUB è salito sui massimi a venti giorni sopra quota 36.