USA-Iran, negoziati indiretti a Vienna: primo passo per limitare il nucleare

Mario D’Angelo

04/04/2021

24/08/2021 - 09:20

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Un primo passo verso l’allentamento delle tensioni fra USA e Iran, con trattative indirette che riprenderanno a Vienna.

USA-Iran, negoziati indiretti a Vienna: primo passo per limitare il nucleare

Possibile svolta nei rapporti fra Washington e Teheran. La prossima settimana, a Vienna, si terrà un incontro per ripristinare l’accordo sul nucleare dell’Iran, al quale saranno presenti tutte le parti coinvolte.

Si tratta del primo serio tentativo da parte degli Stati Uniti per allentare le tensioni fra l’Occidente e l’Iran, ai minimi termini dal giorno in cui Donald Trump ha deciso di uscire dall’accordo, nel 2018. Da allora Teheran ha minacciato e poi messo in atto l’arricchimento dell’uranio oltre le soglie consentite dall’accordo stesso (il JCPOA, acronimo di Joint Comprehensive Plan of Action), facendo temere la realizzazione di una bomba H.

Trattative indirette USA-Iran a Vienna

I diplomatici sono ancora cauti, anche perché i negoziati saranno indiretti. I rappresentanti di Washington e Teheran, cioè, non si incontreranno di persona, ma parteciperanno a trattative separate con Francia, Germania, Regno Unito, Russia, Cina e Ue.

Questi rimangono i primi giorni, pertanto non anticipiamo un’immediata risoluzione perché le discussioni che abbiamo davanti sono difficili. Ma crediamo che questo sia un salutare passo avanti”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato USA Ned Price.

Al momento non ci aspettiamo colloqui diretti fra Stati Uniti e Iran nel corso di questo processo, ma gli Stati Uniti rimangono aperti alla possibilità”, ha aggiunto Price.

I partecipanti - Iran compreso - hanno già espresso il proprio “impegno a preservare il JCPOA e discutere le modalità per assicurare il ritorno alla sua piena ed efficace applicazione”.

L’obiettivo sarà quello di raggiungere un doppio accordo, uno con l’Iran e uno con gli Stati Uniti, per definire i passi successivi una volta che entrambi acconsentono al rientro nel JCPOA.

A Teheran, la televisione di Stato ha citato il negoziatore iraniano, Abbas, Araghchi, il quale ha detto che il “ritorno degli Stati Uniti all’accordo sul nucleare non richiederebbe alcuna trattativa, dato che il percorso è piuttosto chiaro”.

“Gli USA possono tornare nell’accordo e smettere di infrangere la legge nello stesso modo in cui si sono ritirati dall’accordo e hanno imposto sanzioni illegali sull’Iran”, avrebbe aggiunto Araghchi.

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