USA-Cina: Xi lancia nuove accuse. Guerra commerciale senza fine?

Violetta Silvestri

20 Aprile 2021 - 11:00

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Xi Jinping è tornato a parlare dei rapporti commerciali USA-Cina. La tensione resta alta. Pur senza citare Washington, Pechino ha lanciato di nuovi la sfida economica.

USA-Cina: Xi lancia nuove accuse. Guerra commerciale senza fine?

USA-Cina: la guerra commerciale non si è mai spenta tra le due potenze mondiali.

Anzi, sta trovando terreni sempre più ampi e fertili sui quali far nascere nuove e mai superate tensioni. Questo è quanto è emerso dalle ultime parole di Xi Jinping sull’economia globale.

Cosa ha detto il presidente cinese? Pur senza citare direttamente gli Stati Uniti, le allusioni alla strategia del disaccoppiamento della rivale sono state chiare.

I dettagli del discorso e le aspettative sullo scontro USA-Cina.

USA-Cina: le accuse di Xi a Washington

ll presidente cinese Xi Jinping ha chiesto una maggiore integrazione economica globale e ha messo in guardia sul disaccoppiamento, presunta strategia USA nelle relazioni commerciali.

Intervenuto al Forum Boao sull’Asia, senza nominare specificamente gli Stati Uniti, ha dichiarato:

“Gli affari internazionali dovrebbero essere condotti attraverso negoziati e discussioni, e il destino futuro del mondo dovrebbe essere deciso da tutti i Paesi..Uno o pochi Paesi non dovrebbero imporre le proprie regole agli altri, e il mondo non dovrebbe essere guidato dall’unilateralismo di pochi.”

In una velata critica agli sforzi degli Stati Uniti per ridurre la dipendenza dalle catene di approvvigionamento cinesi e diminuire le esportazioni di beni come chip per computer avanzati, Xi ha affermato che “qualsiasi sforzo per costruire barriere e disaccoppiare è contro i principi economici e di mercato, e danneggerebbe solo gli altri senza avvantaggiare se stessi”.

Parole chiare nel definire il rapporto sempre teso e animato da spirito di competizione tra le due potenze. Nel rilancio economico post-Covid, Cina e USA stanno cercando di costruire i loro spazi di egemonia in settori chiave quali l’innovazione tecnologica, le materie prime, le energie rinnovabili, le telecomunicazioni più avanzate.

Cina: quale messaggio agli USA?

Dopo aver cancellato il forum lo scorso anno a causa dell’epidemia, la Cina sta segnalando che è aperta agli affari con la ripresa della conferenza, annunciata come una versione asiatica del World Economic Forum di Davos.

I funzionari in passato hanno utilizzato l’evento per annunciare importanti passi per l’apertura del sistema finanziario, compresa l’istituzione e l’espansione del programma stock connect che collega le borse della terraferma con Hong Kong.

La Cina sta compiendo uno sforzo concertato per migliorare i legami con le imprese statunitensi in particolare. Un gran numero di dirigenti americani stanno partecipando al forum, tra cui Apple, Tesla, Blackstone Group, Bridgewater Associates.

Sul tema green, il dragone ha promesso che i progetti della Belt and Road Initiative saranno sostenibili.

Tuttavia, secondo il Global Energy Finance Database della Boston University, circa due terzi dei finanziamenti dell’iniziativa infrastrutturale sono andati a progetti relativi a petrolio, carbone e gas naturale.

Washington è stata anche critica nei confronti dei piani Belt and Road, affermando che i prestiti cinesi hanno bloccato i Paesi più poveri in trappole del debito mentre portava avanti i propri obiettivi strategici.

La guerra commerciale USA-Cina va avanti su tanti fronti. La Cina lancia messaggi di collaborazione e di rifiuto dell’egemonia: una strategia o una necessità di avere sempre più partner?

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