UE: migliora il deficit dell’Italia. Piazza Affari segna verde trainata dal lusso

Valentina Pennacchio

19 Febbraio 2013 - 18:39

UE: migliora il deficit dell’Italia. Piazza Affari segna verde trainata dal lusso

Dopo le dichiarazioni di ieri del Presidente della BCE Mario Draghi su un’economia reale ancora debole, oggi è il turno di Olly Rehn, Commissario UE agli Affari Economici, che dopo aver dato credibilità all’Italia, brava a porre in atto politiche di consolidamento, ha dichiarato: “Il settore finanziario non sta ancora funzionando” e non sta fungendo da sostegno all’economia, per cui devono intervenire in maniera efficace le istituzioni finanziarie UE.

Un plauso all’Italia viene anche dalla Commissione europea:

“Il miglioramento dell’Italia nella diminuzione del deficit di trasposizione delle direttive europee del mercato interno nella legge nazionale è particolarmente notevole”.

Il deficit è passato dal 2,4% allo 0,8% in sei mesi, inferiore anche all’obiettivo fissato all’1%. Il Ministro Enzo Moavero Milanesi ha dichiarato:

“Il risultato conseguito corona l’intenso impegno italiano di questi mesi. Da una parte, comprova il successo dell’innovativo metodo di lavoro impiegato a livello di Governo. Dall’altra, testimonia l’esemplare, proficua collaborazione con il Parlamento e la comune determinazione nel rendere operative le normative dell’Unione europea nei tempi prescritti”.

Europa

I listini europei segnano verde. Maglia rosa al Cac40 a Parigi che guadagna l’1,88%, seguito dal Dax di Francoforte a quota 1,62% e l’Ibex di Madrid a quota 1,44%. Buona anche la performance del Ftse 100 di Londra che segna lo 0,96%.

Piazza Affari

Piazza Affari conclude la seduta odierna in territorio positivo con il Ftse Mib che avanza dell’1,57% e l’All Share dell’1, 49%. Lo spread si attesta intorno ai 277 punti. Milano guadagna anche grazie all’Indice Zew, pubblicato in mattinata, salito a febbraio da 31,5 a 48,2 punti, oltre le aspettative.

La seduta è animata dal settore lusso, trainato dai dati di Prada, che nel 2012 è cresciuta quasi del 30%. Maglia rosa a Tod’s, sulla scia dell’upgrade di Nomura, che migliora la raccomandazione sul titolo, da “reduce” a “neutral”, e il target price, da 94 a 112 euro. Buona anche la performance di Ferragamo, che tocca un massimo storico.

Nonostante Berlusconi abbia dichiarato che Mediaset chiuderà per la prima volta il 2012 in perdita, Mediaset segna verde e corre a Piazza Affari superando il 5%.

Nel giorno delle perquisizioni a casa di Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, MPS registra un rialzo e da vigore ai bancari, insieme a BP Emilia Romagna.

In controtendenza, Fiat. Secondo l’Associazione dei costruttori automobilistici europei, Fiat a gennaio ha incassato una contrazione del 12,4% per quanto riguarda le vendite in Europa.

Male anche Impregilo e Telecom, che paga la svalutazione di Telco a 1,2 euro per azione

I rialzi

Nome Tod’s Mediaset Banca Pop Emilia Romagna MPS Salvatore Ferragamo
Variazione +5,29% +5,23% +3,97% +3,76% +3,36%

I ribassi

Nome Fiat Telecom Impregilo
Variazione -1,37% -0,40% -0,05%

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