Trump ha deciso: USA fuori dagli accordi sul clima. Ecco le possibili conseguenze

Alessandro Cipolla

31/05/2017

Manca soltanto l’ufficialità, ma ormai sembra certa la decisione di Donald Trump di fare uscire gli Stati Uniti dagli accordi sul clima di Parigi. Ecco le possibili conseguenze.

Trump ha deciso: USA fuori dagli accordi sul clima. Ecco le possibili conseguenze

Donald Trump farà uscire gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima. Anche se manca ancora l’ufficialità, dai media americani ormai rimbalza questa notizia che dovrebbe essere resa nota da Washington nei prossimi giorni.

Come era facile prevedere, alla fine quindi Donald Trump ha deciso di far sfilare l’America dagli storici accordi sul clima siglati a Parigi nel 2015, continuando così nel suo progetto, più volte sbandierato durante la campagna elettorale, di smantellare il piano ambientale fortemente voluto dal suo predecessore Barack Obama.

In attesa comunque che questa indiscrezione trovi la conferma ufficiale da parte del governo statunitense, la domanda ora che sorge spontanea è una sola: cosa succederà agli accordi di Parigi sul clima con l’uscita degli Stati Uniti?

Donald Trump: Usa fuori dagli accordi sul clima

Quando nel novembre dello scorso anno il magnate vinse a sorpresa le elezioni contro la candidata democratica Hillary Clinton, in molti si chiesero cosa sarebbe successo con Trump presidente degli Stati Uniti, il primo pensiero fu subito per i temi ambientali.

Durante la lunga e aspra campagna elettorale, partita con le primarie repubblicane, Donald Trump ha sempre attaccato in maniera decisa le decisioni prese da Obama in materia di clima e ambiente.

Secondo Trump infatti, questi paletti sono un grosso freno all’industria americana soprattutto a quella del carbone, che negli ultimi tempi sta vivendo un periodo difficile con ripercussioni anche per quanto riguarda i posti di lavoro.

Un ritorno al passato quello promesso da Donald Trump che ora inizierebbe a materializzarsi, con il suo famigerato slogan Make America Great Again che non a caso ritorna anche nel cinguettio tramite l’amato social Twitter dove il Presidente annuncia che prenderà una decisione sul clima nei prossimi giorni.

Il sito web Usa Axios però in queste ora ha diffuso la notizia, raccolta attraverso fonti presidenziali, che Trump avrebbe preso la decisione di sfilare gli Stati Uniti dagli accordi climatici di Parigi.

Nel 2015, dopo anni di infruttuose trattative, a Parigi venne raggiunto un accordo unanime tra i paesi mondiali in materia ambientale. Oltre all’Europa, firmarono anche gli altri tre paesi più inquinanti al mondo: Cina, India e Stati Uniti.

Il punto più importante sul quale venne raggiunto l’accordo a Parigi fu soprattutto quello sull’aumento della temperatura, dove i paesi firmatari si impegnarono a contenere il rialzo riducendo le emissioni inquinanti.

Per molti quella fu una autentica vittoria di Barack Obama, una sorta di lascito dell’ex Presidente degli Stati Uniti che ormai era in procinto di concludere il suo secondo mandato alla guida dell’America.

Uno sforzo quello di Obama che ora potrebbe essere reso vano dalla decisione di Trump. Vediamo allora quale potrebbero essere i possibili scenari futuri derivanti dall’uscita degli Usa dagli accordi di Parigi.

Le conseguenze della decisione di Trump

Anche se la vicenda del Russiagate continua a dare più di un pensiero a Donald Trump, il Presidente degli Stati Uniti avrebbe deciso di mantenere fede alla propria volontà di venir meno agli accordi climatici di Parigi firmati nel 2015.

Se davvero questa indiscrezione dovesse essere confermata, ma ci sono pochi dubbi a riguardo, allora gli Stati Uniti potrebbero annunciare una uscita dagli accordi che però potrebbe essere presentata in maniera ufficiale, secondo regolamento, solo dopo tre anni dalla firma.

Il processo di uscita poi non dovrebbe durare meno di un anno, quindi è ipotizzabile che possa concretizzarsi non prima del 2019 se non nel 2020, a meno che non avvenga un ripensamento durante questo lasso di tempo.

La decisione più drastica e veloce però per Trump potrebbe essere quella di rompere anche dal trattato United Nations Framework, che in pratica racchiude tutti gli accordi firmati sul tema ambientale. Così facendo, in un anno gli Stati Uniti potrebbero avere le mani totalmente libere.

Oltre al venir meno negli accordi di Parigi da parte di uno dei paesi più inquinanti, l’uscita degli Usa potrebbe provocare una sorta di effetto domino svilendo di significato quindi un’intesa raggiunta dopo anni di trattative.

Il rischio concreto quindi sarebbe quello di un enorme passo indietro in materia climatica, con il futuro del pianeta che sarebbe messo così a repentaglio per difendere le lobby del carbone americano ma, anche in questo caso, a Trump non si può rimproverare nulla visto che questo punto faceva parte del suo programma elettorale che è stato premiato dagli americani.

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