Tria conferma aumento IVA in mancanza di alternative

C. G.

17/04/2019

17/04/2019 - 14:37

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Italia: Tria ha confermato l’aumento dell’IVA nel 2020 e nel 2021. Trovare strade alternative sarà fattibile?

Tria conferma aumento IVA in mancanza di alternative

L’aumento dell’IVA ci sarà, in assenza di un piano alternativo.

A confermarlo il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, che ha messo in luce le difficoltà che il Governo dovrà affrontare per trovare risorse ulteriori e strategie differenti.

Per questo motivo, nello scenario tendenziale del DEF 2019 è stato incorporato il citato l’aumento dell’IVA e delle accise sia nel 2020 che nel 2021. Nei prossimi mesi, però, l’esecutivo continuerà a lavorare a una soluzione alternativa.

“La legislazione in materia fiscale è confermata in attesa di definire nei prossimi mesi misure alternative,”

ha ribadito Tria, sottolineando al contempo le tendenze economiche positive emerse nei primi 2 mesi dell’anno.

Aumento IVA: le posizioni del Governo

Certo è che quella del Governo non sarà una missione semplice. In caso di sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, infatti, la nuova manovra potrà contare prima della partenza su 25 miliardi di impegni.

Come confermato dallo stesso Tria ci vorrà del tempo per arrivare alla definizione di soluzioni differenti rispetto a quella inerente l’aumento. Sull’argomento anche il vice premier Luigi Di Maio, che ha invece cercato di gettare acqua sul fuoco:

“Con questo governo non ci sarà nessun aumento dell’IVA, deve essere chiaro”.

L’obiettivo? Sempre lo stesso, ossia quello di ridurre il peso del fisco sulle famiglie e sulle imprese, ha continuato il Ministro, secondo cui sul tavolo sarebbero già comparse diverse idee volte ad evitare il temuto aumento.

“Bisogna vedere quello che si può fare, si studia e si cerca di avere un accordo: non è storia dell’oggi che è necessario trovare anche accordi politici, e i governi precedenti non hanno avuto vita facile. Sono impegni su cui stiamo lavorando”,

ha dichiarato Tria.
Secondo Mauro D’Attis, deputato FI e membro della Commissione Bilancio della camera, il Governo dovrà trovare:

  • 27 miliardi nel 2020
  • 38 miliardi nel 2021
  • 46 miliardi nel 2022.

Soltanto così si potrà evitare l’aumento dell’IVA. I prossimi mesi, insomma, saranno campali.

Argomenti

# IVA
# Accise

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