Toninelli ora rischia: i 5 Stelle pensano al rimpasto, in bilico pure i ministri Grillo e Trenta

Alessandro Cipolla

12 Novembre 2018 - 14:52

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La Verità parla di un possibile rimpasto di governo: il Movimento 5 Stelle in difficoltà sarebbe pronto a cambiare i ministri Toninelli, Grillo e Trenta.

Toninelli ora rischia: i 5 Stelle pensano al rimpasto, in bilico pure i ministri Grillo e Trenta

Danilo Toninelli e Giulia Grillo in tandem erano stati tra i protagonisti dell’immediato post elezioni del 4 marzo, partecipando ai vari colloqui istituzionali in qualità di capogruppo di Camera e Senato del Movimento 5 Stelle.

Con la nascita del “governo del cambiamento”, entrambi hanno trovato un posto nella squadra del premier Giuseppe Conte: Toninelli al dicastero delle Infrastrutture e la Grillo a quello della Salute.

Dopo pochi mesi le loro posizioni, insieme a quella di Elisabetta Trenta titolare della Difesa, sarebbero già in bilico: secondo La Verità il Movimento 5 Stelle, a causa di alcune gaffe e di una scarsa incisività, starebbe pensando a un rimpasto di governo sostituendo i tre ministri pentastellati.

Toninelli a rischio in caso di rimpasto

Così come nel calcio quando una squadra va male è sempre l’allenatore il primo a pagare, anche in politica quando i risultati non sono quelli sperati si cercano sempre delle teste da sacrificare per dare uno scossone.

Stando ai sondaggi, dal 4 marzo a oggi il Movimento avrebbe perso il 4,5% facendosi scavalcare dagli alleati della Lega. Un calo questo a cui si è cercato di rimediare accelerando sul Reddito di Cittadinanza, ma nei piani alti dei 5 Stelle sembrerebbe serpeggiare anche un desiderio di avvicendamento tra i ministri pentastellati.

Stando a quanto scritto da Maurizio Belpietro su La Verità, il primo a essere sacrificato nel nome del rilancio nei sondaggi è Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture finito spesso sotto accusa dopo la tragedia di Genova del 14 agosto scorso.

La serie di gaffe inanellate da Toninelli secondo il giornale diretto da Belpietro potrebbe costare il posto al ministro, da sempre considerato come uno dei grillini più vicini al capo politico Luigi Di Maio.

Stessa sorte poi potrebbe toccare anche a Giulia Grillo e a Elisabetta Trenta. La prima titolare del Ministero della Salute potrebbe pagare la confusione che si è creata in materia di vaccini, mentre la seconda la poca incisività alla guida della Difesa in un campo dove invece Matteo Salvini all’Interno sta spadroneggiando.

L’obiettivo del Movimento 5 Stelle quindi potrebbe essere quello di portare a casa l’approvazione della legge di Bilancio, per puntare tutto poi ad anno nuovo in un rilancio anche in vista delle elezioni europee.

Cambiare qualche ministro per riprendere vigore non sarebbe quindi un’ipotesi da scartare. Una strategia da Prima Repubblica che però potrebbe essere utile ai 5 Stelle per contrastare lo strapotere mediatico e comunicativo della Lega di Salvini.

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