Elon Musk ha fissato il nuovo obiettivo di produzione dopo il secondo stop per favorire l’automatizzazione.
Tesla Model 3 ha un nuovo obiettivo di produzione: Elon Musk, dopo la recente seconda pausa fatta per facilitare l’automatizzazione della catena di montaggio, ha fissato il prossimo traguardo a 6.000 automobili a settimana entro la fine di giugno.
La fabbrica di Fremont in California - la stessa dove sarà costruito dal prossimo anno il nuovo suv Model Y - dovrà rimanere aperta giorno e notte per riuscire ad aumentare la produzione della berlina, questo quanto riportato da Musk nella mail interna destinata ai suoi dipendenti.
LaModel 3, nonostante i ritardi nelle consegne e le polemiche dei primi clienti, è l’auto elettrica più venduta negli Stati Uniti e entro la fine dell’anno potrà confermare questo record.
Tesla Model 3, 6.000 a settimana entro giugno
La produzione della Model 3 si è fermata per la seconda volta, da tre a cinque giorni, per aggiornare le attrezzature. Il prossimo mese, il passo sarà quello di produrre 4000 auto a settimana a maggio (oggi ne vengono prodotte 3000), una cifra che salirà ancora a giugno.
Il traguardo delle 6000 auto a settimana non sarà completato prima di un’altra ondata di innovazione nella catena di montaggio, e dovrebbe essere raggiunto per la fine di giugno.
Di questo passo, Tesla dovrebbe completare le consegne alla fine dell’estate, per dare la Model 3 a tutti i clienti che l’avevano preordinata.
La lunga rincorsa della Model 3
I primi problemi nella produzione si sono mostrati subito dopo l’entrata in produzione che è stata molto graduale, mentre gli ordini sono stati quasi mezzo milione. A ottobre la casa aveva detto di aver prodotto 260 auto nel terzo trimestre e ne aveva consegnate 220. Poi la crescita di produzione a 2.425 auto nel quarto trimestre con 1.542 consegne.
Il primo trimestre di quest’anno ha visto la produzione di 2.500 Model 3 a settimana, oltre a 2000 Model S e Model X.
Il traguardo a cui Tesla è giunta finora è arrivato anche con alcuni infortuni ai lavoratori nascosti dalla compagnia, ma l’obiettivo di Musk è di far crescere non solo il numero di auto prodotte desiderato, ma anche la qualità di queste, con maggiore attenzione alle rifiniture.
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