Tasse sugli stipendi: l’Italia è uno di quei Paesi in cui il reddito viene tassato di più. Ecco la classifica internazionale stilata dall’OCSE.
Le tasse sugli stipendi sono da sempre un tasto dolente, soprattutto se si fa riferimento all’Italia.
La nuova classifica stilata dall’OCSE non ha fatto altro che ribadire, anzi peggiorare, un quadro già chiaro: l’Italia è uno dei Paesi con le tasse sugli stipendi più alte d’Europa. In poche parole il reddito dei lavoratori italiani viene tassato molto di più rispetto a quello dei lavoratori negli altri Paesi.
La domanda sorge così spontanea: quanto paghiamo in più rispetto agli altri Paesi? Ossia, di quanto sono più alte le tasse sugli stipendi italiani? Come già accennato è stata l’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico a fornire una classifica dei Paesi che pagano più o meno tasse sugli stipendi rispetto all’Italia.
Il Belpaese occupa il 5° posto di questa classifica con un cuneo fiscale - la differenza tra il costo del lavoro e lo stipendio netto pagato al dipendente - del 47,8% ben sopra la media europea al 36%. L’analisi dell’OCSE ha comunque evidenziato un calo della pressione fiscale sugli stipendi: il cuneo fiscale in Italia è diminuito rispetto al 2015 dello 0,1% per le famiglie e dello 0,08% per i single. Nonostante questo le tasse sui redditi sono comunque ancora molto alte se paragonate a quelle degli altri Paesi.
Tasse sugli stipendi: la classifica dei Paesi più tassati
L’analisi del’OCSE si compone di molte sfaccettature e dati, ma per una maggiore chiarezza espositiva noi faremo riferimento alle tasse sugli stipendi relative ad un individuo singolo, senza figli o coniuge. Come già accennato l’Italia è al 5° posto della classifica dei Paesi con più tasse sugli stipendi e può vantare un peso fiscale del 47,8%.
A fare peggio dell’Italia è la Francia, che nel 2016 ha registrato una pressione fiscale sul reddito del 48,1%. Ma da chi è composto il podio dei Paesi con le maggiori tasse sugli stipendi? A fare peggio di Francia e Italia ci sono soltanto l’Ungheria al 48,2%, la Germania al 49,4% e il Belgio che vince la medaglia d’oro con un cuneo fiscale del 54%. Di seguito la classifica dei 10 Paesi con più tasse sugli stipendi.
- Belgio: 54%
- Germania: 49,4%
- Ungheria: 48,2%
- Francia: 48,1%
- Italia: 47,8%
- Austria: 47,1%
- Finlandia: 43,8%
- Repubblica Ceca: 43%
- Svezia: 42,8%
- Slovenia: 42,7%
Tasse sugli stipendi: un paragone più ampio
Nonostante la nostra analisi si sia concentrata sul solo ambito europeo, il report OSCE ha preso in considerazione un panorama molto più ampio sulla base del quale i Paesi con le minori tasse sugli stipendi sono risultati:
- Cile: 7%
- Nuova Zelanda: 17,9%
- Messico: 20,1%
- Svizzera: 21,8%
- Israele: 22,1%
- Corea: 22,2%
- Irlanda: 27,1%
- Australia: 28,6%
- Regno Unito: 30,8%
- Canada: 31,4%
- Stati Uniti: 31,7%
Ecco, insomma, quali sono gli Stati con le più alte tasse sugli stipendi. Ancora una volta la fotografia mondiale evidenza notizie non proprio ottimali per l’Italia.
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