Tari Roma: scadenza, soggetti interessati, esenzioni, riduzioni, tutto ciò che c’è da sapere sulla tassa sui rifiuti
C’è molta confusione sulla Tari, la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito Tarsu e Tares. Non c’è sicurezza su quando pagare, perché ogni Comune ha facoltà di decidere la propria scadenza, ma non c’è neanche la sicurezza su quanto e su chi deve pagare perché gli stessi enti Locali possono stabilire le tariffe (ed eventuali riduzioni) in base ai costi della raccolta e dello smaltimento della spazzatura.
Vediamo dunque di capire come funziona il pagamento della Tari a Roma.
Tari Roma: chi paga
La Tari è dovuta da chiunque, a qualsiasi titolo occupi o conduca locali, a qualunque uso adibiti, esistenti nel territorio di Roma Capitale.
Per occupazione si intende la disponibilità anche solo materiale dei locali e delle aree.
Tari Roma: come si calcola
Per quanto riguarda le famiglie, la tariffa rifiuti viene calcolata in base a:
- metri quadrati dell’immobile compresi box/posto auto, cantine, soffitte, escluse le aree scoperte (balconi, terrazzi, giardini)
- numero di persone del nucleo familiare che vivono nell’immobile.
Per uffici e società la Tari viene calcolata in base a:
- metri quadrati del locale o area
- categoria di appartenenza dell’attività svolta nel locale o area
Ricordiamo che la Tassa sui rifiuti è calcolata su base annuale e il pagamento è suddiviso in due semestri: 1° gennaio – 30 giugno e 1° luglio – 31 dicembre. La tariffa è composta da una quota fissa ( costi per l’erogazione del servizio) e da una quota variabile (quantità di rifiuti prodotti e smaltiti).
Tari Roma: esenzioni
Il Comune di Roma ha stabilito delle esenzioni basate sul sul valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare dell’utente/richiedente corretto con i parametri individuati dal "Quoziente Roma".
Non si deve pagare la tassa sui rifiuti nel caso in cui il nucleo familiare abbia un reddito complessivo pari o inferiore a 6.500 euro per l’immobile adibito ad abitazione principale. Il suddetto nucleo familiare deve essere contraddistinto da almeno uno dei seguenti parametri:
- presenza di soggetto disoccupato,
- presenza di soggetto non occupato alla data del 1° gennaio dell’anno di riferimento e non da oltre sei mesi,
- presenza di uno o più figli minori di 25 anni,
- presenza di una persona con invalidità non inferiore al 66%,
- presenza di una persona affetta da gravi malattie o assistita dai Servizi Sociali Comunali (la richiesta va ripresentata ogni anno).
Nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un componente con invalidità invalidità o che presenti uno stato di disagio provocato da gravi malattie è necessario allegare i certificati sanitari rilasciati da strutture pubbliche.
Per beneficiare dell’esenzione totale sarà necessario presentare apposita dichiarazione nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno in corso e il 31 marzo dell’anno successivo a quello di spettanza, presso i CAF convenzionati con il Comune.
Di seguito una tabella che riassume le condizioni per accedere alle esenzioni:
(Fonte: amaroma.it)
Tari Roma: Riduzioni
Secondo quanto si legge sul sito dell’Ama di Roma:
È stabilita una riduzione del 50% della quota fissa della tariffa se il primo punto di raccolta indifferenziata (cassonetto) è distante dall’immobile più di 1.000 metri; nel caso di strade private o non aperte al pubblico transito, la distanza è calcolata con riferimento all’accesso più vicino al punto di raccolta.
La riduzione decorre dal momento in cui si presenta la richiesta. I clienti che richiedono per la prima volta la riduzione possono presentarla in qualsiasi periodo dell’anno. In caso di rinnovo la richiesta deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno.
Sarà possibile richiedere un ariduzione pari a 1/12 della quota variabile della tariffa per ogni mese di interruzione nel caso in cui il servizio di raccolta rifiuti venga interrotto in modo continuativo per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni.
In ultimo, è prevista una riduzione del 50% della quota variabile della tariffa per gli immobili a disposizione di clienti in altri comuni o in altri immobili all’interno del territorio di Roma Capitale.
Tari Roma: come e dove pagare
Ogni contribuente riceverà a casa il modello F24 precompilato contenente l’importo da pagare per ogni rata.
La Tari può essere versata tramite:
1) Bollettino MAV allegato al documento di pagamento tariffa
2)Addebito Diretto SEPA (Single Euro Payments Area)
Ricordiamo che la Tariffa è calcolata su base annuale e il pagamento è suddiviso in due semestri: 1° gennaio – 30 giugno e 1° luglio – 31 dicembre.
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