Stati Uniti: dato PCE potrebbe sgomberare il campo ad altri due rialzi dei tassi

Ufficio Studi Money.it

30 Agosto 2018 - 13:33

Se il deflatore PCE Core di luglio dovesse rimanere ancorato al 2% probabilmente la Federal Reserve considererà la possibilità di alzare il costo del denaro altre due volte prima della fine dell’anno

Stati Uniti: dato PCE potrebbe sgomberare il campo ad altri due rialzi dei tassi

Il dato sulla crescita del Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti nel secondo trimestre è stato il più alto degli ultimi 18 anni. "La revisione al rialzo rispetto alla prima lettura, seppur modesta, può avvalorare le sensazioni percepite dagli investitori di ulteriori due aumenti dei tassi d’interesse ad opera della Fed quest’anno", ha commentato Mauro Mausoni, senior sales e market analyst presso CMC Markets.

A tal proposito giova tenere d’occhio l’agenda macroeconomica odierna che vede fra gli altri la pubblicazione dei dati sul deflatore PCE relativo al mese scorso. Masoni ritiene che se i dati "dovessero confermare le aspettative, con il dato PCE Core ancorato al 2%, la Federal Reserve senza alcun dubbio proseguirà nella sua stretta monetaria".

Bene monitorare anche la dinamica delle spese personali. "Se il dato di luglio confermerà le attese (consensus allo 0,4% secondo Bloomberg), probabilmente si rafforzeranno le ipotesi di un altro trimestre forte per l’economia statunitense, che probabilmente si tradurrà in aspettative di un PIL del + 3,5% nel terzo trimestre", conclude Masoni.

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