Secondo Jean-Michel Six di S&P la BCE oggi preparerà i mercati al piano di QE da 1.000 miliardi di euro
Tra pochi minuti sarà rilasciata la comunicazione relativa al nuovo livello dei tassi di interesse nell’eurozona, in una fase in cui praticamente tutti gli investitori si aspettano nuove misure monetarie espansive da parte della BCE. Il costo del denaro è atteso in calo dall’attuale 0,25% allo 0,1%. Sarebbe il nuovo minimo storico nell’area euro.
Le mosse ultra-accomodanti della BCE diventano quasi urgenti, alla luce del trend discendente dei prezzi al consumo che stanno facendo paventare il rischio di deflazione. Allo scopo di non ripetere il ventennio di stagnazione e deflazione vissuto dal Giappone dopo la bolla immobiliare e del Nikkei del 1990, il Comitato Esecutivo della BCE è pronto a introdurre un programma di stimolo economico per fronteggiare il rischio di deflazione.
Secondo Jean-Michel Six, chief economist EMEA di Standard & Poor’s, oggi la BCE annuncerà tre mosse ultra-espansive: taglierà i tassi di interesse centrali di 10-15 punti base, porterà il tasso sui depositi overnight su valori negativi e fermerà la sterlizzazione degli acquisti di titoli di stato previsti nell’ambito del Security Market Program (SMP).
In pratica Mario Draghi aprirà la strada al piano di quantitative easing della BCE, che non sarà introdotto prima del quarto trimestre del 2014. Lo specialista di S&P ritiene che l’acquisto diretto di asset da parte dell’Eurotower inizierà dopo l’Asset Quality Review. Six si aspetta che il piano di QE nel lungo periodo sarà pari a 1.000 miliardi di euro.
Secondo l’esperto di S&P il piano di QE dovrebbe concentrarsi sui bond bancari, sui titoli cartolarizzati (Abs) e sui titoli di debito emessi da enti sovranazionali come la Bei e l’Efsf. Non saranno invece inclusi nel piano i titoli di stato europei. In attesa delle decisioni odierne della BCE, sul forex l’euro quota poco sopra 1,36 dollari.
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