Gli sprechi dello Stato ci costano 200 miliardi all’anno, il doppio dell’evasione

Anna Maria D’Andrea

09/03/2021

09/03/2021 - 17:19

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Non solo evasione: pesano sulle casse dello Stato anche gli sprechi della Pubblica Amministrazione. Secondo la CGIA di Mestre, è pari a 200 miliardi all’anno il conto a carico della collettività, il doppio dell’evasione fiscale.

Gli sprechi dello Stato ci costano 200 miliardi all’anno, il doppio dell’evasione

È pari a 200 miliardi di euro all’anno il conto per la collettività dovuto agli sprechi di Stato.

Lo spreco di risorse da parte della Pubblica Amministrazione costa il doppio dell’evasione fiscale, evidenzia la CGIA di Mestre, con lo studio riproposto il 6 marzo 2021 e che ancora una volta mette provocatoriamente a paragone i due dati.

Se il livello enorme di evasione è da sempre considerato uno dei motivi delle difficoltà dello Stato, guardando ai dati ci si accorge che non è certo l’unica criticità da risolvere.

La scarsa efficienza della macchina pubblica non è certo una tematica nuova. Il problema diventa però necessariamente rilevante anche alla luce della gestione delle risorse del Recovery Plan.

Pur evitando facili generalizzazioni, la CGIA di Mestre ricorda che oltre alla lotta all’evasione, sarebbe bene concentrarsi anche sullo “Stato sprecone” che ogni anno porta alla perdita di ben 200 miliardi di euro. Sono 110 i miliardi ai quali l’Italia rinuncia a causa del fenomeno dell’evasione.

Nel complicato rapporto dare-avere tra lo Stato ed i contribuenti, sono i secondo quelli più lesi.

Gli sprechi dello Stato ci costano 200 miliardi all’anno, il doppio dell’evasione

La tesi della CGIA di Mestre è chiara: l’evasione fiscale in Italia, sebbene arrivi a livelli elevatissimi, è poco più della metà dei costi a carico di cittadini e imprese relativi a sprechi, sperperi e inefficienze generate dalla Pubblica Amministrazione.

Stiamo parlando di ben 200 miliardi di euro, somma sulla quale tuttavia non si fa tanto rumore come per l’evasione fiscale, piaga dell’Italia che come abbiamo visto non è certo sola.

È lo studio riproposto il 6 marzo 2021 a portare all’attenzione di tutti il problema degli sprechi e delle inefficienze dello Stato.

La CGIA, pur evidenziando che non si può giustificare l’evasione fiscale per l’inefficienza della Pubblica Amministrazione, evidenzia che se la PA fosse più produttiva e con livelli di tempi di risposta ai cittadini in linea con la media europea, probabilmente sarebbe inferiore anche il fenomeno dell’evasione, perché chi non paga non sarebbe messo nelle condizioni di farlo.

Gli evasori vanno perseguiti e condannati, ma non va dimenticato, continua la CGIA, che la macchina statale italiana funziona poco e male, ed è uno dei principali ostacoli alla crescita economica del nostro Paese.

Quanto costano le inefficienze dello Stato ad imprese e cittadini

Se l’evasione è una piaga da combattere, allo stesso modo dovrebbe essere affrontato anche il problema delle inefficienze dello Stato e degli sprechi che caratterizzano la PA italiana.

Lo studio della CGIA di Mestre passa in rassegna diverse analisi effettuate sulla serie di infinite inefficienze della Pubblica Amministrazione italiana:

  • il costo annuo sostenuto dalle imprese per la gestione dei rapporti con la PA (burocrazia) è pari a 57 miliardi di euro (Fonte: The European House Ambrosetti);
  • i debiti commerciali della PA nei confronti dei propri fornitori ammontano a 53 miliardi di euro (Fonte: Banca d’Italia);
  • il deficit logistico-infrastrutturale penalizza il nostro sistema economico per un importo di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);
  • se la giustizia civile italiana avesse gli stessi tempi di quella tedesca, il guadagno in termini di Pil sarebbe di 40 miliardi di euro all’anno (Fonte: CER-Eures);
  • sono 24 i miliardi di euro di spesa pubblica in eccesso che non ci consentono di abbassare la nostra pressione fiscale alla media UE (Fonte: Discussion paper 23 Commissione Europea);
  • gli sprechi e la corruzione presenti nella sanità costano alla collettività 23,5 miliardi di euro ogni anno (Fonte: ISPE);
  • gli sprechi e le inefficienze presenti nel settore del trasporto pubblico locale ammontano a 12,5 miliardi di euro all’anno (Fonte: The European House Ambrosetti-Ferrovie dello Stato).

Il costo delle principali inefficienze del sistema Italia

Inefficienze/sprechi economicoStima impatto economico (miliardi di euro)
Burocrazia (costo per le imprese) 57
Debiti commerciali della Pubblica Amministrazione 53
Infrastrutture 40
Giustizia 40
Spesa pubblica 24
Sanità 23,5
Trasporto pubblico locale 12,5

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