In Italia è già Spotify-mania. A Pochi mesi dall’uscita del servizio che offre oltre 20 milioni di brani musicali da ascoltare in streaming, la piattaforma ha già conquistato tutti.
All’estero è ormai una certezza da tempo, ma in Italia è arrivato solo a febbraio. Giusto il tempo di capire come funzioni e sembra già che gli utenti non riescano più a farne a meno.
Il segreto del successo? Spotify è un sistema assolutamente legale per ascoltare musica in streaming senza bisogno di scaricare o acquistare le proprie canzoni preferite.
Chiunque può accedere al servizio, la scelta tra utilizzarlo gratis con alcune limitazioni o abbonarsi ed usare funzioni più ampie, spetta solo all’utente.
Ma per adoperarlo al meglio, è necessario conoscere bene tutte le funzioni che Spotify è in grado di offrire ai propri affezionati. E allora vediamo qual è il modo migliore di usarlo e quali trucchi si dovranno conoscere per sfruttarne a pieno le potenzialità.
Ampliare i propri gusti
Se si ama in particolare un artista e si vuole conoscere meglio il genere musicale a cui la sua musica appartiene, magari per cercare qualcos’altro che corrisponda ai nostri gusti, basterà utilizzare radio Spotify.
L’opzione creerà una radio dello stesso artista e pian piano amplierà il catalogo a disposizione seguendo un percorso di similitudini e includendo canzoni, autori e generi che, secondo il software, potranno fare al caso nostro. Ottima funzione che permetterà di incrementare la nostra conoscenza musicale, attraverso brani selezionati per noi.
Playlist private e pubbliche
Una delle prerogative di Spotify è la condivisione. Per questo motivo il servizio ci permette di condividere le nostre playlist sui vari socialnetwork. Anzi, se non si utilizzano determinate accortezze, tutte le nostre playlist saranno pubbliche.
Se però non volete che il mondo sappia cosa ascoltate, basterà utilizzare una semplice accortezza: cliccando sul nostro nome (in alto a destra) accederemo al nostro Profilo. Al suo interno troveremo le varie playlist che, a loro volta, avranno al di sotto un lucchetto o un mappamondo. Per rendere privato un determinato elenco (o tutti) basterà cliccare di volta in volta sul lucchetto. In tal modo, gli altri utenti non riusciranno a vedere i vostri brani che saranno disponibili solo a voi.
È inoltre possibile scegliere se condividere o no ciò che ascoltiamo su Facebook. Sarà sufficiente utilizzare la levetta che si trova sotto la nostra foto profilo.
Playlist collaborativa
Se qualcuno volesse alcuni suggerimenti per creare una playlist, il percorso da utilizzare è semplicissimo. Basterà creare una nuova raccolta brani (colonna a sinistra, cliccare su nuova playlist) e scegliere l’opzione playlist collaborativa. Si copia il link e si spedisce a chiunque si voglia, chiedendo a queste persone di sottoscrivere la suddetta playlist.
Come trovare i brani per genere?
Basta andare sulla barra di ricerca, in alto a destra e scrivere “genere” in inglese (genre ndr) seguita dai due punti e dal genere di musica in questione. Esempio: genre: grunge; genre: rock.
Le Applicazioni
Spotify mette a disposizione degli utenti le proprie applicazioni allo scopo di ampliare l’esperienza musicale.
Sarà necessario cliccare su Cerca App e si troveranno applicazioni molto interessanti: Da MusiXmatch col suo catalogo di testi delle canzoni all’app di Last FM, fino a Moodagent che permette di selezionare la musica in base al proprio stato d’animo.
Tagliare le canzoni e condividerle
Con Spotify è possibile tagliare parti di canzoni, selezionando il pezzo che si vuole ascoltare per poi condividerlo con un amico.
Per fare ciò occorrerà cliccare sul brano e scegliere copia collegamento http. Alla fine dell’indirizzo web così ottenuto, sarà necessario inserire un # seguito da minuto e secondo preciso da cui far partire l’ascolto (esempio: #1:48). Fatto ciò, basterà inviare il link completo agli amici e il gioco è fatto.
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