Dopo l’introduzione del Modello 730 Precompilato, nella prossima dichiarazione dei redditi saranno automaticamente documentate anche le spese mediche e sanitarie sostenute: ecco quello che c’è fa sapere e come funzionerà.
Le spese mediche e sanitarie in dichiarazione dei redditi sono una delle preoccupazioni principali dei contribuenti: si tratta, infatti di spese che sostengono la quasi totalità dei contribuenti e che tutti si preoccupano di documentare, al fine di ottenere le sospirate detrazioni al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Probabilmente non tutti sanno che, però, dal prossimo anno è prevista, per le spese mediche e sanitarie, una rivoluzione simile a quella avvenuta quest’anno riguardo al modello 730.
Nella dichiarazione dei redditi 2015 (relativa al periodo d’imposta 2014) ha visto il suo debutto il nuovo modello 730 Precompilato che ha interessato circa 20 milioni di contribuenti italiani. Si è trattato però di una rivoluzione solo a metà dal momento che, essendo stato il nuovo Modello 730, precompilato solo parzialmente, ha richiesto nella quasi totalità dei casi l’integrazione con le spese non inserite automaticamente dal sistema, come quelle mediche e sanitarie.
Con la prossima dichiarazione dei redditi, invece, anche le spese mediche e sanitarie saranno automaticamente inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata: ecco tutto quello che c’è da sapere in proposito.
Modello 730 Precompilato: le voci già presenti
In base alle disposizioni del Decreto Semplificazioni fiscali (D.Lgs. n. 175/2014) quest’anno ha visto la luce il nuovo modello 730 Precompilato dove i contribuenti hanno trovato, automaticamente documentati i redditi percepiti e gli oneri e le spese sostenute nel 2014.
Più nello specifico, sono stati inseriti:
- i dati desunti dalle Certifiche Uniche (modello CU) dei sostituti d’imposta, relative ai redditi prodotti;
- le informazioni, già presenti in Anagrafe tributaria (quali acconti versati, variazioni nella proprietà degli immobili o nei contratti di locazione registrati), e i dati presenti nelle precedenti dichiarazioni riguardanti le spese ripartite su più annualità, come quelle sostenute per le ristrutturazioni edilizie e per gli interventi di risparmio energetico;
- Gli oneri detraibili e deducibili sostenuti dai contribuenti e comunicati all’Agenzia delle Entrate da terzi, quali, ad esempio:
- gli interessi passivi sui mutui comunicati dalle banche;
- i premi assicurativi comunicati dalle assicurazioni;
- i contributi previdenziali comunicati dagli enti previdenziali;
Spese mediche e sanitarie in dichiarazione
Dal 2016 confluiranno nella dichiarazione dei redditi anche le spese mediche e sanitarie che saranno documentate attingendo dai dati prelevati dal sistema "Tessera Sanitaria". In altri termini, ogni qual volta che un cittadino utilizza la sua tessera sanitaria, viene registrata la spesa medica o sanitaria sostenuta che, attraverso un sistema informatico andrà, poi, a confluire nel modello 730 Precompilato.
Il Sistema Tessera Sanitaria implementato e gestito dal Mef e dalla Ragioneria Generale dello Stato verrà reso operativo e funzionerà in base a modalità che l’Agenzia delle Entrate ha reso note lo scorso 31 luglio 2015 con un apposito provvedimento, in base al quale:
- i soggetti che erogano servizi sanitari come ospedali, ambilatori, medici, farmacie e veterinari, inviano al Sistema Tessera Sanitaria i dati relativi alle prestazioni da loro erogate nel corso del 2015. In altri termini questi soggetti, saranno tenuti a inviare documenti quali le ricevute di pagamento, gli scontrini fiscali, i ticket, le analisi e altri test, effettuati anche in farmacia, sia dei contribuenti che usufruiscono della dichiarazione dei redditi precompilata sia di altri contribuenti non interessati dal 730 Precompilato;
- il Sistema Tessera Sanitaria (TS), dal 1° marzo del prossimo anno, fornirà all’Agenzia delle Entrate i dati raccolti sulle spese sanitarie di ogni contribuente;
- l’Agenzia delle Entrate, successivamente, trasmetterà al Ministero dell’Economia i codici fiscali dei contribuenti per i quali verrà predisposta la dichiarazione dei redditi precompilata;
- il passaggio finale, compiuto dal MEF consiste nella messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese mediche effettuate dalle persone individuate che, però, verranno forniti in forma aggregata (di ogni singolo contribuente a cui spetterà la dichiarazione precompilata, sarà esplicitato l’importo totale delle spese ma non le singole voci) per tutelare la privacy del contribuente;
Tutela della Privacy
Proprio per tutelare la privacy di ogni contribuente di cui soggetti terzi potrebbero facilmente venire a conoscere le patologie e le condizioni di salute, sono state individuate anche specifiche misure in merito:
- l’Agenzia delle Entrate e gli intermediari abilitati (Caf e professionisti) potranno conoscere i dati aggregati dal MEF riguardanti le macro tipologie di spesa ma non le singole voci;
- Solo i contribuenti potranno, accedendo al sistema TS dal 15 aprile di ciascun anno, consultare e verificare le singole voci di spesa;
- I dati raccolti potranno essere utilizzato solo con un’esplicita autorizzazione del contribuente che, oltre a dover essere adeguatamente informato da medici, ospedali e ambulatori, avrà il diritto di opporsi al trattamento dei dati riferibili alle spese mediche, chiedendo al medico o all’ospedale di non trasmettere quella spesa al sistema informatizzato del MEF. In tal modo però, l’utente deciderebbe di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati sulle sue spese sanitarie e di non farle inserire nella precompilata, perdendo così la detrazione prevista per esse;
- Il diritto di opposizione al trattamento dei dati relativi alle spese mediche può essere esercitato anche dal coniuge fiscalmente a carico coniuge e dai figli minori fiscalmente a carico, maggiori di sedici anni;
- il contribuente potrà accedere, dal 1° al 28 febbraio di ogni anno, poi, al sito internet del Sistema TS per chiedere la cancellazione di singole voci di spesa cosicché non risultino inserite nella dichiarazione precompilata;
- Per quanto riguarda la sola dichiarazione dei redditi 2016, contenente le spese mediche sostenute quest’anno, è opportuno ricordare che il diritto di opposizione al trattamento dei dati va esercitato, dal 1° ottobre 2015 al 31 gennaio 2016, via telefono, posta elettronica o direttamente, richiedendo agli uffici competenti che i dati siano cancellati dal sistema TS e, quindi, non vengano utilizzati per compilare la dichiarazione precompilata;
I dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai contribuenti che non ricevono la dichiarazione dei redditi precompilata verranno comunque cancellati dal sistema informatico, entro il mese di Novembre dell’anno successivo a quello di riferimento, ovvero entro Novembre 2016, per quanto riguarda i dati sulle spese sostenute nel 2015.
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