Spese condominiali, ripartizione tra proprietario e inquilino: ecco le novità

Valentina Brazioli

18 Maggio 2014 - 18:20

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Spese condominiali, due parole che evocano inevitabilmente i classici contenziosi tra proprietario di casa e inquilino. Che cosa cambia nei criteri di ripartizione dopo il recente accordo stipulato tra i rappresentanti di entrambe le categorie? Scopriamolo insieme.

Spese condominiali, ripartizione tra proprietario e inquilino: ecco le novità

Spese condominiali, un tema sempre foriero di numerosi litigi - se non addirittura di cause legali - in particolar modo quando si tratta di stabilire la necessaria ripartizione tra proprietario e inquilino. Eppure, l’accordo stipulato la settimana scorsa tra Confedilizia e tre sindacati dell’inquilinato (Sicet, Sunia e Uniat) è passato piuttosto sotto silenzio, nonostante abbia portato alla redazione di un vademecum aggiornato utile a ridurre in misura significativa tutti i possibili contenziosi. Tra riconferme e nuove delimitazioni, ecco chi paga cosa.

Cosa deve pagare l’inquilino

L’affittuario è tenuto al pagamento delle spese per la manutenzione ordinaria e per le piccole riparazioni, nonché di quanto dovuto per il consumo di energia e le relative letture. A suo carico sono anche le spese per l’ispezione e il collaudo degli impianti, come ad esempio quelli relativi agli ascensori, alla videosorveglianza o per la ricezione televisiva.

Cosa deve pagare il proprietario

Tutte le spese straordinarie, invece, spettano al proprietario dell’immobile. Sarà lui, quindi, a pagare per l’installazione o il rifacimento di un impianto, e per tutti gli interventi necessari a renderlo adeguato alle disposizioni previste dalla legge.

Il portierato: cosa paga l’inquilino e cosa il proprietario

Anche la suddivisione delle spese per il portierato sono state affrontate in maniera molto precisa: spettano al 90 per cento all’inquilino e solo in misura del 10 per cento al proprietario. Se per quanto riguarda i materiali necessari alla pulizia, l’intero ammontare è a carico dell’affittuario, la manutenzione straordinaria della guardiola è a completo appannaggio del padrone di casa.

Le spese per la pulizia

Ultimo, ma non meno importante, il capitolo relativo alla pulizia del condominio. Al proprietario di casa spetterà l’acquisto o la sostituzione dei macchinari utilizzati per pulire. Ma il grosso delle voci, compresi gli stipendi per gli addetti, eventuali disinfestazioni e operazioni straordinarie come lo sgombero della neve, saranno addebitate all’inquilino.

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