Nuovo modulo di domanda per il reddito di inclusione o sostegno inclusione attiva (SIA): ecco le ultime novità INPS nella circolare numero 86/2017.
Novità in materia di reddito di inclusione o sostegno all’inclusione attiva (SIA).
L’INPS - con la circolare numero 86 del 12 maggio 2017 - comunica di aver aggiornato il modulo di domanda per il sostegno all’inclusione attiva (SIA). In caso di variazione della posizione reddituale o lavorativa del soggetto beneficiario o dei membri del suo nucleo familiare sarà necessario inviare un apposito modello di comunicazione, entro 30 giorni dall’avvenuta variazione.
Analizziamo quindi la circolare INPS numero 86 del 12 maggio 2017, richiamando a grandi linee i caratteri essenziali del sostegno all’inclusione attiva.
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Come fare domanda per ottenere il SIA?
La circolare INPS numero 86/2017 annuncia fondamentalmente due novità in materia di sostegno all’inclusione attiva - SIA:
- aggiornamento del modulo di domanda;
- obbligo di comunicare all’Istituto di Previdenza le variazioni della situazione lavorativa e reddituale che dovessero verificarsi durante il periodo del beneficio.
Ecco la circolare INPS numero 86/2017 in formato .pdf:
SIA: soggetti beneficiari e modifica ai requisiti di accesso al sostegno all’inclusione attiva
La circolare Inps numero 86/2017 richiama innanzitutto i requisiti di accesso al sostegno all’inclusione attiva (SIA), così come modificati dal Decreto Ministeriale del 2017:
- in caso di presenza nel nucleo di persona non autosufficiente, il valore complessivo dei trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre amministrazioni, non debba essere superiore a 900 euro mensili;
- non osta alla concessione della misura il possesso di autoveicoli e motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità, ai sensi della disciplina vigente;
- il punteggio minimo che deve scaturire dalla valutazione multidimensionale del bisogno per l’accesso alla misura deve essere pari almeno a 25 punti;
- permane l’esonero dall’obbligo di dichiarare lo stato di disoccupazione per le persone non autosufficienti o inabili al lavoro e agli studenti.
SIA: importi del reddito di inclusione attiva
La circolare INPS numero 86/2017 ricorda inoltre che “ai nuclei familiari composti esclusivamente da genitore solo e da figli minorenni, come definito ai fini ISEE e risultante nella DSU, sia attribuito mensilmente un ammontare di ulteriori 80 euro”.
Cos’è il sostegno all’inclusione attiva SIA 2017?
Si chiama SIA, Sostegno per l’inclusione attiva, il sussidio di 80 euro a persona destinato alle famiglie disagiate.
Secondo le quanto previsto dal Governo ogni famiglia riceverà in media un contributo pari a 320 euro al mese che verrà erogato con una carta prepagata, come la Social Card.
La SIA prevede due misure per il supporto delle famiglie in difficoltà:
- erogazione di un sussidio economico, pari a 80 euro per ogni componente della famiglia;
- inclusione in un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, che farà leva su una rete integrata di interventi individuati dai Comuni, servizi territoriali (centri per l’impiego, servizi sanitari, scuole) e terzo settore.
Questo progetto di inclusione verrà scelto insieme al nucleo familiare e coinvolgerà tutti i componenti. Le attività consisteranno in servizi di ricerca attiva di lavoro, adesione ai progetti di formazione, frequenza e impegno scolastico e prevenzione della salute.
L’obiettivo di queste due misure è quello di aiutare le famiglie a superare il periodo di crisi, supportandole fino a quando non abbiano conquistato una loro autonomia.
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