Scuola: sì al panino da casa. La sentenza del Tar del Lazio

Teresa Maddonni

9 Gennaio 2020 - 17:22

A scuola si può portare il panino da casa per il pranzo. Arriva il sì del Tar del Lazio con una sentenza del dicembre 2019. Vediamo cosa dice.

Scuola: sì al panino da casa. La sentenza del Tar del Lazio

Per gli alunni della scuola primaria arriva il “sì” al panino da casa. A stabilirlo una sentenza del Tar del Lazio dello scorso dicembre 2019 (n. 14368/2019) mettendo un punto a una questione assai dibattuta che riguarda genitori, legislatori e istituzioni scolastiche.

Il Tar si è pronunciato positivamente a favore di due genitori che hanno fatto ricorso contro la scuola che obbligava la figlia a usufruire della mensa scolastica e negando così la facoltà di portare il cibo (o panino) da casa.

La sentenza per il sì al panino a scuola portato da casa per il pasto scolastico arriva dopo la decisione, opposta, delle Sezioni Unite del Consiglio di Stato dello scorso luglio.

Ricordiamo che pur avendo un costo per la mensa scolastica è prevista la detrazione.

Vediamo cosa dice la sentenza del Tar e quali sono le motivazioni per cui è lecito portare il panino da casa per i pasti a scuola.

Panino da casa a scuola, da oggi si può: la sentenza del Tar del Lazio

Portare il panino da casa a scuola e da consumare durante l’ora del pasto da oggi si può e a stabilirlo è la sentenza del Tar del Lazio.

Due genitori avevano impugnato nel 2018 la circolare scolastica n.84 del 22 novembre 2018 e l’articolo 32 del Regolamento dell’Istituto frequentato dalla figlia perché andavano a imporre l’obbligo di usufruire della mensa comunale.

La famiglia ha ritenuto che la decisione della scuola si opponesse alla libera scelta dell’individuo rifacendosi a una precedente sentenza della Corte d’Appello di Torino del 2016 e del Consiglio di Stato.

La bambina, che al tempo frequentava la terza elementare, era costretta a usufruire della mensa scolastica e a non poter mangiare il pasto portato da casa e conservato in contenitori ermetici sicuri.

Il Consiglio d’Istituto riteneva tuttavia che la possibilità di portare il panino da casa, o altro cibo, fosse contemplata solo nel caso di presentazione di un certificato medico. L’iter si è concluso con la sentenza del Tar del Lazio che ha stabilito la libertà dei bambini e delle famiglie di poter scegliere tra la mensa scolastica e il panino da casa da consumare tra le mura del refettorio della scuola.

Il controllo del rispetto delle norme igieniche e la sorveglianza affinché i bambini non si scambino il cibo è compito del personale della scuola. Inoltre la possibilità di poter portare cibo da casa è già prevista per la merenda della ricreazione e pertanto può trovare applicazione anche per quanto riguarda il pranzo anche se consumato nei locali della mensa scolastica.

Il Tar ha così bocciato la decisione del luglio scorso del Consiglio di Stato il quale riteneva che essendo quello in oggetto un diritto soggettivo non vi era la possibilità di accertamento da parte del giudice.

Se questa è la decisione del Tar del Lazio, che ha confermato quella del Tribunale di Torino (n. 1049/2016), vediamo quali sono le sentenze in merito che confermano la possibilità di portare il panino da casa a scuola senza l’obbligo della mensa.

Scuola: le sentenze che dicono sì al panino da casa

Sono diverse in Italia le sentenze che hanno portato a dire sì al panino a scuola portato da casa. L’ultima quella del Tar del Lazio che si rifà alla sentenza del Tribunale di Torino del 2016 che stabiliva la libertà di poter portare il cibo da casa nonché la possibilità di consumarlo nei locali della mensa scolastica perché è un diritto soggettivo perfetto dell’individuo in quanto rientra nell’esercizio del diritto all’istruzione.

Il Tar del Lazio si è ispirato, nel deliberare la sua decisione, anche alla legge n. 63/2017 che all’articolo 6 stabilisce che i servizi di mensa sono “attivabili a richiesta degli interessati”.

Vi era anche una circolare del ministero dell’Istruzione (348 del 3 marzo 2017) che stabiliva la libertà di portare cibo da casa a scuola sempre nel rispetto delle norme igieniche.

Un’altra sentenza precedente a quella del Tar del Lazio era quella del Consiglio di Stato 5156/2018 che andava a confermare quella del Tar di Napoli 1566/2018 che aveva bocciato delle delibere del Comune di Benevento.

Le delibere stabilivano il divieto di consumare il panino portato da casa, o altro cibo, da parte dei bambini delle scuole primarie nei locali in cui si svolgeva la mensa scolastica.

Si vede dunque come vi sia ancora un po’ di incertezza in merito, come il Consiglio di Stato si sia pronunciato in modo differente in due casi molto simili e pertanto quella del panino da casa da consumare a scuola, sebbene sia arrivato in ultimo il sì del Tar del Lazio, sia una questione non definita e che farà forse ancora discutere.

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