Sciopero studenti 15 marzo: orari e programmi della manifestazione

Per venerdì 15 marzo è stato indetto uno sciopero globale contro i cambiamenti climatici. Studenti, docenti e personale Ata di tutta Italia scenderanno in piazza per sensibilizzare le Istituzioni ad adottare misure contro il surriscaldamento globale e l’inquinamento.

Nello sciopero globale sono coinvolti 98 Paesi in tutto il mondo, grazie alla mobilitazione della giovanissima Greta Thunberg, la studentessa svedese che ha lanciato l’iniziativa “Friday for future”.

Durante l’intera giornata di venerdì 15 marzo sono a rischio le lezioni nelle scuole e nelle Università in tutta la Penisola. Da nord a sud sono previsti cortei e manifestazioni in oltre 500 città. Ecco l’elenco e gli orari delle manifestazioni in programma nella principali città italiane.

Sciopero studenti 15 marzo: orari e luoghi della manifestazione

15 marzo 2019, giornata di sciopero generale. Gli studenti di tutto il mondo scenderanno in piazza per protestare contro i cambiamenti climatici e sensibilizzare Governi ed Istituzioni a prendere misure più incisive riguardo la tutela dell’ambiente.

In Italia aderiscono allo sciopero oltre 500 città sparse in tutta la Penisola, da nord a sud. Ecco l’elenco degli orari e dei luoghi di incontro nelle maggiori città italiane:

• Milano, Piazza della Scala ore 9.00-13.15;

• Torino, Piazza Arbarello ore 09.30-14.00;

• Genova, Piazza De Ferrari ore 17.00-18.30;

• Bologna, Piazza Maggiore ore 9.00-13.00;

• Firenze, Piazza Santa Croce ore 9.00-13.00;

• Roma, Piazza Madonna di Loreto ore 11.00-14.00;

• Napoli, Piazza Garibaldi ore 9.00-13.00;

• Bari, Piazza Prefettura ore 10.00-13.00;

• Cosenza, Università della Calabria – Ponte Pietro Bucci ore 9.30;

• Messina, Piazza Unione Europea ore 18.00-21.00;

• Catania, Via Etnea, Villa Bellini ore 9.00;

• Palermo, Piazza Verdi ore 9.00;

• Cagliari, Piazza Garibaldi ore 9.00.

Studenti e non solo: coinvolti anche i docenti ed il personale Ata

Lo sciopero globale del 15 marzo non riguarda solamente gli studenti ma anche i docenti ed il personale Ata, come proclamato dal sindacato SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) e confermato nella nota n. 6784 emessa dal Miur il 4 marzo 2019.

La protesta coinvolge tutto il personale scolastico: dirigenti, insegnanti di ruolo e non di ruolo e supplenti. Gli istituti che aderiscono devono darne comunicazione agli alunni e alle loro famiglie; inoltre sono tenuti a comunicare tramite SIDI le informazioni seguenti:

• il numero dei lavoratori dipendenti in servizio;

• il numero dei dipendenti che aderiscono allo sciopero;

• il numero dei dipendenti assenti per motivi diversi dallo sciopero;

• l’ammontare delle retribuzioni trattenute.