Scadenze fiscali di maggio 2014: imposta di registro, Iva, Tobin Tax, ravvedimento, Irpef e non solo

Valentina Brazioli

22 Aprile 2014 - 15:50

Scadenze fiscali di maggio 2014: a quali adempimenti andremo incontro il prossimo mese? La lista come al solito è piuttosto corposa e comprende: l’imposta di registro sui contratti d’affitto, i versamenti Iva, il ravvedimento per le imposte e le ritenute non pagate (o pagate in misura insufficiente), senza dimenticare anche la Tobin tax e l’Irpef. Ecco chi deve pagare e quando.

Scadenze fiscali di maggio 2014: imposta di registro, Iva, Tobin Tax, ravvedimento, Irpef e non solo

Scadenze fiscali per il mese di maggio 2014? Appena all’indomani del giorno di Pasquetta, è già il momento di fare i conti con gli adempimenti che ci aspettano dietro l’angolo. Da settimane, infatti, la classica lista allestita mensilmente dall’Agenzia delle Entrate è pronta per essere consultata dai contribuenti che volessero verificare quali scadenze siano in agguato. Vediamo insieme una selezione delle più importanti (e temute).

2 maggio: imposta di registro sui contratti di affitto

Rimanendo in tema di festività mal godute, il giorno successivo alla ricorrenza dedicata a tutti i lavoratori sarà subito la volta del versamento dell’imposta di registro sui contratti d’affitto, stipulati in data 1 aprile 2014 o rinnovati tacitamente a partire dalla stessa data. Tale scadenza, ovviamente, non deve essere tenuta in considerazione se si è optato per il regime della cedolare secca.

16 maggio: liquidazione Iva, Tobin Tax, ravvedimento e addizionale Irpef

Basta superare di poco la metà del mese, per trovare gli immancabili appuntamenti con l’imposta sul valore aggiunto: il 16 maggio tocca sia ai contribuenti che liquidano l’Iva mensilmente (anche se hanno affidato a terzi la propria contabilità) che ai contribuenti Iva trimestrali. La differenza, però, è sostanziale: i primi dovranno pagare l’imposta relativa al mese di aprile, gli altri, invece, potranno saldare il dovuto per il primo trimestre 2014, con una maggiorazione dell’1 per cento (a meno che non facciano parte dei regimi speciali ex art. 74).

Stessa data, differente versamento: sempre il 16 maggio, infatti, scatta il termine per assolvere all’imposta sulle transazioni finanziarie (meglio conosciuta come Tobin Tax) che riguarda non solo le banche e tutte le imprese attive nel campo degli investimenti finanziari, ma anche i contribuenti che mettono in atto transazioni finanziarie senza alcun intermediario.

Il 16 maggio è anche la data ultima per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in maniera parziale entro il 16 aprile 2014. Grazie al ravvedimento in questione la sanzione è ridotta al 3 per cento, seppur maggiorata di relativi interessi legali.

Per quanto riguarda i sostituiti d’imposta, ancora una volta è il 16 maggio la data da segnare sul calendario, nello specifico per far fronte al versamento dell’addizionale regionale all’Irpef (in un’unica soluzione o tramite apposite rate) trattenuta ai lavoratori dipendenti sulle retribuzioni del mese precedente.

Non finisce, però, qui: per saperne di più su come affrontare queste scadenze, o per consultare l’elenco completo (che comprende, ad esempio, l’emissione e registrazione di fatture differite, o le comunicazioni con soggetti nei Paesi della cosiddetta “Black list”) si rimanda all’elenco ufficiale disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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