Scadenze fiscali aprile 2016: spesometro, Irpef, IVA e INPS. Tutte le date da ricordare

Francesco Oliva

31 Marzo 2016 - 08:00

Scadenze fiscali di aprile 2016: aprile è il mese dello spesometro 2016. Ma non solo: ci sono anche l’Irpef, l’IVA e l’INPS. Ecco tutte le date da ricordare.

Scadenze fiscali aprile 2016: spesometro, Irpef, IVA e INPS. Tutte le date da ricordare

Scadenze fiscali aprile 2016: quali sono le date da segnare in rosso sul calendario?
Le scadenze fiscali di aprile 2016 sono caratterizzate dallo spesometro 2016, ma non solo: ci sono anche le scadenze di Irpef, IVA e INPS.
Inoltre, a partire da metà aprile l’Agenzia delle Entrate dovrebbe mettere a disposizione dei contribuenti il modello 730/2016 precompilato.

Ecco un utile scadenziario degli adempimenti fiscali del mese di aprile 2016 che i lettori possono utilizzare per pianificare il prossimo calendario mensile delle scadenze fiscali.

Scadenze fiscali 11 aprile 2016: spesometro 2016 contribuenti mensili

La prima delle scadenze fiscali di aprile 2016 è lo spesometro 2016.

I soggetti obbligati sono gli esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e professionale che liquidano l’IVA mensilmente.

Ecco il dettaglio dei soggetti obbligati alla comunicazione polivalente spesometro 2016 entro il prossimo 11 aprile 2016:

  • Società di persone;
  • Società di fatto che esercitano attività commerciale;
  • Società di capitali;
  • Società consortili;
  • Società cooperative e di mutua assicurazione Imprese individuali;
  • Esercenti arti/professioni in forma autonoma o associata;
  • Imprese familiari ed aziende coniugali;
  • Imprese agricole di cui all’art. 2135 del C.c.;
  • Enti privati che svolgono esclusivamente o prevalentemente attività commerciale;
  • Società estere rappresentate in Italia;
  • Stabili organizzazioni di soggetti non residenti;
  • Soggetti non residenti che si sono identificati ai fini IVA;
  • Rappresentanti fiscali di soggetti non residenti;
  • Esercenti attività di impresa e/o di lavoro autonomo che aderiscono alle Nuove iniziative produttive;
  • Curatori fallimentari e commissari liquidatori;
  • Contribuenti in regime di contabilità semplificata ma non in regime dei Minimi;
  • Enti non commerciali: rientrano tra i soggetti obbligati all’invio della comunicazione, per le sole operazioni rilevanti ai fini IVA, se invece le fatture passive sono riferibili ad acquisti che riguardano attività istituzionali e commerciali, l’obbligo si ritiene assolto con l’invio degli importi riguardanti gli acquisti per attività commerciali;
  • Piccoli produttori agricoli, anche se non superano i 7 mila euro di vendite l’anno;
  • Associazioni e Enti associative sportive dilettantistiche: che pur avvalendosi del regime agevolato forfetario previsto dalla Legge 398/91 sono tenute alla comunicazione limitatamente alle operazioni effettuate nell’esercizio di attività commerciali. Le ASD con opzione per la 398/91 pertanto inviano solo i dati delle fatture emesse per pubblicità e sponsorizzazioni.

Sono esclusi, invece, i seguenti soggetti:

Per ulteriori approfondimenti sulla gestione della scadenza dello spesometro 2016 per i contribuenti mensili si consiglia la lettura delle seguenti guide di Forexinfo:

Scadenze fiscali 15 aprile 2016: fatturazione differita mese precedente

Un’altra delle scadenze fiscali del mese di aprile 2016 che riguarda le imprese è il 15 aprile 2016, data entro la quale devono essere emesse le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento utile ad identificare le parti contraenti.
La scadenza fiscale riguarda quindi i soggetti IVA e comporta l’obbligo di emettere fattura con indicazione di data e numero di tutti i documenti (ddt, conferma d’ordine, preventivo, ecc.) cui si riferisce l’operazione considerata.

Scadenze fiscali lunedì 18 aprile 2016: IVA e Irpef, sostituti d’imposta

Le scadenze fiscali del mese di aprile 2016 comprendono anche le scadenze mensili di IVA e IRPEF.
Ad aprile il 16 cade di sabato per cui le scadenze fiscali di metà mese slittano automaticamente a lunedì 18 aprile 2016.

In ordine alle scadenze fiscali IVA entro il 18 aprile 2016 occorre ricordarsi del seguente adempimento periodico:

  • versamento IVA di competenza marzo 2016 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6003 nella sezione erario;

In ordine, invece, all’IRPEF entro il 18 aprile 2016 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 03/2016;
  • provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.

Nello stesso modello F24 è possible pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di dicembre.

Sempre entro il 18 aprile 2016 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 16 febbraio scorso. In questo caso la sanzione è ridotta al 3% e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.

Scadenze fiscali 20 aprile 2016: spesometro 2016 per i contribuenti trimestrali

Le scadenze fiscali del mese di aprile 2016 si caratterizzano ancora per lo spesometro 2016: i contribuenti che liquidano l’IVA trimestralmente possono, infatti, procedere alla comunicazione dello spesometro 2016 entro il prossimo 20 aprile 2016.

Scadenze fiscali 26 aprile 2016: Intrastat mensili e trimestrali

Proseguendo verso la fine del mese occorre segnare con il rosso la data del 26 aprile 2016: in questo caso le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale INTRASTAT.

L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di marzo per i contribuenti con obbligo mensile (ovvero quelli che effettuano acquisti intra UE per più di 50.000 euro annui) e nel I trimestre 2016 per i contribuenti con obbligo trimestrale (ovvero quelli che effettuano acquisti intra UE al di sotto dei 50.000 euro annui) .

Ecco come presentare il modello INTRASTAT entro il 26 aprile 2016:

  • presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

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