Il gruppo leader mondiale nel servizio di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali punta a crescere in Sud America
Per questo Natale, Safe Bag estenderà i suoi servizi ai viaggiatori che transitano nell’aeroporto internazionale di Salvador de Bahia. La società italiana specializzata nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali ha annunciato la sigla di un accordo da parte della sua controllata Safe Bag Brasil nel Paese del Sud America.
Un’intesa importante per il gruppo, che intende espandersi a livello internazionale, ampliando ancor di più la sua offerta in quella parte del mondo.
Intanto, le azioni di Safe Bag, quotata sull’Aim di Borsa Italiana - ma in procinto di passare presto sul segmento Star – hanno aperto le transazioni in rialzo e al momento della scrittura vengono scambiate a 4,08 euro segnando +2,90.
Safe Bag si rafforza in Brasile
Dal prossimo 20 dicembre, grazie all’accordo siglato di recente, anche i viaggiatori che transiteranno dall’aeroporto internazionale di Salvador de Bahia potranno usufruire dei servizi offerti da Safe Bag. L’inizio delle attività nello scalo brasiliano, che avranno una durata di due anni, è previsto per il prossimo 20 dicembre.
Per il gruppo italiano, che punta a rafforzarsi a livello internazionale con particolare attenzione al Sud America, la circostanza rappresenta una nuova opportunità di crescita nell’ambito di una strategia che guarda con interesse al Sud America.
“Le recenti privatizzazioni negli aeroporti del Sud America hanno fatto emergere una volontà generale di rinnovare i servizi offerti con operatori di caratura internazionale capaci di offrire maggiore qualità e soprattutto innovazione. Per questi motivi stiamo riscuotendo un crescente interesse proprio in questa parte del mondo dove, nei prossimi anni, contiamo di crescere in maniera considerevole”
ha commentato il ceo, Alessandro Notari.
Safe Bag vuole crescere
In quest’ottica, l’aeroporto di Salvador de Bahia, il quinto più grande del Brasile, rappresenta una ottima occasione per Safe Bag in virtù di un traffico passeggeri in continua crescita: 8 milioni quelli transitati nello scalo nel 2017 e in crescita a settembre 2018 del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’intesa arriva pochi mesi dopo quella siglata con un altro aeroporto brasiliano, quello internazionale di Rio de Janeiro. Un accordo, quest’ultimo, della durata di 7 anni che è stato avviato la scorsa estate dopo un periodo di prova.
Ma nelle mire espansionistiche di Safe Bag non c’è solo il Brasile. Nel piano industriale 2018-2022 approvato di recente dal Consiglio di amministrazione, sono evidenziate operazioni che permettono oggi al gruppo di essere presente in 56 aeroporti in 18 differenti Paesi, con l’intenzione di raggiungere 70 concessioni nel 2022.
Da non trascurare, infine, il passaggio del titolo dall’Aim allo Star che, come annunciato, dovrebbe avvenire nel primo semestre 2019.
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