Royal Dutch Shell vende asset Golfo del Messico per quasi 1 miliardo di dollari

Luca Fiore

11 Aprile 2019 - 13:37

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Royal Dutch Shell ha annunciato di aver venduto asset Golfo del Messico per quasi 1 miliardo di dollari. I dettagli dell’operazione.

Royal Dutch Shell vende asset Golfo del Messico per quasi 1 miliardo di dollari

Via libera di Royal Dutch Shell alla vendita della quota detenuta nel giacimento Caesar-Tonga nel Golfo del Messico all’israeliana Delek Group. L’operazione è parte del piano di dismissioni da 30 miliardi di dollari avviato nel 2015 a seguito dell’acquisizione di BG Group.

Poco mosso il titolo: sul listino di Amsterdam le azioni Royal Dutch Shell passano di mano a 28,98 euro, +0,1% rispetto al dato precedente.

965 milioni di dollari cash per il 22,45% di Caesar Tonga

Il controvalore dell’operazione per il 22,45% di Caesar Tonga è di 965 milioni di dollari in contanti, pari a circa 855 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto nel terzo trimestre 2019.

“L’operazione –ha detto Andy Brown, Direttore della divisione Upstream di Royal Dutch Shell – rientra nel piano di dismissioni di Shell e ci permette di indirizzare risorse verso quelle aree dove riteniamo ci sia maggiore valore nel lungo termine”.

Delek: incremento annuo dell’Ebitda di 230 milioni di dollari

Il giacimento Caesar Tonga ha una vita utile attesa di oltre 30 anni e attualmente lo sfruttamento produce 71 mila barili di greggio al giorno. La compagnia israeliana ha calcolato che la quota detenuta assicura circa 16 mila barili di petrolio giornalieri.

Con quotazioni del greggio a circa 60 dollari il barile, il margine operativo lordo di Delek segnerà un incremento annuo di circa 230 milioni di dollari.

Oltre a Delek, detengono quote nel giacimento anche Anadarko Petroleum con il 33,75%, Equinor, con il 23,5%, e Chevron, che possiede il 20,25%.

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