Cosa rischia chi non rispetta lo Stop?

Guendalina Grossi

29 Marzo 2018 - 16:11

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Chi non si ferma al segnale di Stop può incorrere in pesanti sanzioni. Vediamo cosa prevede il Codice della Strada.

Cosa rischia chi non rispetta lo Stop?

Nel caso in cui non si rispetti il segnale di Stop sono previste pesanti multe. A stabilirlo è il Codice della Strada che per tutelare l’incolumità del guidatore e degli altri automobilisti ha previsto delle sanzioni sia pecuniarie che accessorie.

L’importo delle sanzioni pecuniarie varia a seconda della fascia oraria in cui si commette la violazione del Codice della Strada, ed oltre al pagamento delle multe il conducente che non si ferma allo Stop rischia la decurtazione dei punti dalla patente.

La violazione dell’obbligo di arrestarsi allo Stop può provocare inoltre gravi incidenti che potrebbero procurare seri danni sia al conducente che commette l’infrazione che agli altri automobilisti, ecco perché occorre prestare la massima attenzione.

Vediamo insieme a quanto ammontano le sanzioni per chi non si ferma allo Stop e cosa succede in caso di incidenti.

Sanzioni

L’art. 145 del Codice stradale prevede delle sanzioni per coloro che non rispettano lo Stop. In particolare chi non si ferma al segnale di arresto indicato dalla segnaletica stradale può rischiare una multa che va da un minimo di 163 euro fino ad un massimo di 651 euro.

Tali sanzioni sono previste nel caso in cui l’infrazione avvenga tra le 7:00 di mattino e le 22:00. Se invece non si rispetta lo Stop nella fascia oraria che va dalle 22:01 alle 06:59 la sanzione prevista aumenta e va da un minimo di 217,33 euro fino ad una massimo di 868 euro.

Oltre alle sanzioni pecuniarie è prevista anche una sanzione accessoria: infatti per chi non si ferma al segnale di Stop è prevista la decurtazione di 6 punti dalla patente, che potranno essere recuperati in un secondo momento.

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Nel caso in cui il segnale di Stop non dovesse essere rispettato per più di una volta nel corso di un biennio è prevista la sospensione della patente per un periodo che va da 1 a 3 mesi.

Cosa succede se non si rispetta lo Stop e si fa un incidente?

Se il conducente che non ha rispettato lo Stop provoca un incidente sarà lui l’unico responsabile del sinistro.

Toccherà solamente a lui quindi pagare i danni provocati dall’incidente.

Non esiste infatti in questi casi il concorso di colpa poiché il danno è stato provocato da colui che non ha rispettato il segnale di Stop. Lo ha stabilito dalla Corte d’Appello di Roma nella sentenza del 27 gennaio 2012 che ha ribadito l’obbligo di arrestarsi allo Stop, nonché la colpa esclusiva - in caso di incidente - di chi non lo ha rispettato.

Spesso infatti molti automobilisti interpretano lo Stop come il segnale di dare precedenza ed una volta arrivati alla linea di arresto non si fermano e rallentano solamente. Invece, bisogna sempre fermarsi a ridosso dello Stop non solo per evitare le multe previste dal Codice della Strada ma anche per non provocare danni a se stessi e agli altri.

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