Rimborsi IRPEF oltre i 4.000 euro e detrazioni per carichi di famiglia: controlli in aumento e nuove regole per il 2015

Simone Casavecchia

22 Giugno 2015 - 08:31

L’Agenzia delle Entrate ha reso noti numeri e dettagli riguardo ai rimborsi IRPEF oltre i 4000 euro, riguardo ai quali è opportuno richiamare anche le nuove norme previste dalla Legge di Stabilità sui controlli preventivi e documentali.

Rimborsi IRPEF oltre i 4.000 euro e detrazioni per carichi di famiglia: controlli in aumento e nuove regole per il 2015

In un question time sono stati chiariti dall’Agenzia delle Entrate importanti aspetti riguardanti i rimborsi IRPEF oltre i 4000 euro. Sono stati, innanzitutto, forniti numeri e cifre riguardanti gli ultimi controlli messi in atto per l’erogazione dei rimborsi IRPEF, successivamente sono stati chiariti anche i tempi per l’erogazione dei rimborsi stessi.

Accanto a queste informazioni, appare opportuno ricordare anche le nuove regole sui rimborsi IRPEF, previste con l’introduzione del Modello 730 Precompilato e i casi in cui sono previsti i controlli.

I dati relativi ai Rimborsi IRPEF e ai controlli
In riposta all’interrogazione n. 5-05823 nella quale sono stati richiesti dal Parlamento informazioni e chiarimenti riguardo ai controlli preventivi e documentali messi in atto relativamente alla effettiva spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia, nel caso di dichiarazioni dei redditi dalle quali emergeva un credito e, quindi, la necessità di un rimborso IRPEF superiore ai 4000 euro, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che sono stati sottoposti a un controllo preventivo circa 76710 procedure di rimborso riguardo alle dichiarazioni dello scorso anno (quindi relative al periodo di imposta 2013). Da tali controlli è emerso che:

  • molti controlli hanno riguardato anche le dichiarazioni dei redditi inviate in ritardo, ovvero oltre i termini di scadenza ordinari;
  • dei rimborsi richiesti 67.501 sono stati effettivamente erogati in due periodi differenti: la maggior parte negli scorsi mesi di Ottobre e Novembre 2014 mentre la parte restante è stata erogata nel mese di febbraio 2015;
  • Sono ancora in corso, in questo periodo, 6488 procedure di pagamento: in questi casi i rimborsi previsti dovrebbero essere effettivamente riaccreditati entro la fine del mese di Giugno 2015, in base ai tempi tecnici della tesoreria dello Stato;
  • Sono stati rifiutati 2134 rimborsi, tra quelli richiesti mentre quelli ancora in fase di lavorazione sono 587;

Nuove regole sui rimborsi IRPEF
Al di là dei dati forniti dall’Agenzia delle Entrate sullo scorso anno, appare forse anche più importante ricordare quelle che sono le nuove regole introdotte dalla Legge di Stabilità 2014, riguardo ai rimborsi IRPEF che troveranno piena applicazione riguardo alle dichiarazioni dei redditi 2015, la cui scadenza è, ormai, prossima.
I controlli preventivi e documentali sono stati introdotti dalla Legge di Stabilit 2015 per evitare che siano erogati rimborsi effettivamente non spettanti a favore dei contribuenti che presentano il Modello 730.
In particolare la Legge di Stabilità 2014 ha previsto:

  • tempi certi per l’erogazione del rimborso che deve avvenire

"non oltre il settimo mese successivo alla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione […] ovvero alla data della trasmissione della dichiarazione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti termini”;

  • che i controlli preventivi (anche documentali) debbano essere riferiti:
    • alle detrazioni per carichi di famiglia;
    • alle eccedenze provenienti dalla dichiarazione precedente;
  • sono, infatti, queste due le voci che determinano più frequentemente i rimborsi oltre i 4000 euro e che possono essere modificate con maggiore frequenza.

Riguardo ai rimborsi derivanti dalla dichiarazione 2015 (periodo d’imposta 2014), derivanti dalla presentazione del Modello 730 Precompilato è opportuno ricordare anche le nuove misure introdotte dal Decreto Semplificazioni:

  • sono esclusi dai controlli i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi precompilata senza modifiche, sia nel caso la presentino direttamente, sia nel caso la dichiarazione venga presentata attraverso il sostituto d’imposta;
  • sono esclusi dai controlli i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi precompilata, rivolgendosi, per le modifiche apportate, a un CAF o a un professionista abilitato;

Tali disposizioni sono state introdotte al fine di ridurre la platea dei contribuenti soggetti ai controlli e, quindi, per ridurre i tempi di erogazione dei rimborsi che, ogni anno, si dilatano oltre i termini previsti.

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