Riforma Giannini: da luglio cancellati i test d’ingresso a Medicina

Paola D’Andrea

21 Maggio 2014 - 16:27

ll Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini annuncia, per luglio, l’annullamento dei test di ammissione a Medicina

Riforma Giannini: da luglio cancellati i test d’ingresso a Medicina

Nuove regole per gli studenti che dal prossimo anno accademico 2015/2016 vorranno iscriversi a Medicina. Lo ha annunciato sul suo profilo Facebook il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini di Scelta Civica: la selezione avverrà al termine del primo anno. Addio, dunque, al test d’ingresso!!!!

Il Ministro ha spiegato:

Intendo rivisitare il sistema di selezione, prendendo a modello il sistema francese (accesso al primo anno libero e selezione alla fine di esso su base meritocratica).
Entro la fine di luglio formulerò la proposta e le nuove regole

.

Un passo verso un sistema meritocratico, ma più duro. L’accesso al primo anno è aperto a tutti, ma la selezione avverrà successivamente, in base agli esami sostenuti. Il ministro fa sapere, però, che il modello francese dovrà essere in alcuni punti modificato, e adattato al sistema universitario italiano.

(...)Ma nel caso italiano dovranno per forza essere fatti dei correttivi.
Noi come ministero decideremo lo standard di valutazione, vediamo se fare come in Francia dove poi le asticelle che consentono di andare avanti vengono stabilite dai singoli atenei

Ma cosa ne pensano gli studenti?
La reazione da parte delle associazioni studentesche sembra positiva, anche se chiedono un confronto sul tema.

Udu - Unione degli Universitari - e Rete degli studenti si sono dette soddisfatte:

Una vittoria indiscussa per chi da sempre combatte contro questo sistema iniquo

Anche se aggiungono:

Il ministro deve garantire un tavolo di confronto affinché il cambiamento di sistema sia positivo e non peggiorativo

Gianluca Scuccimarra, coordinatore dell’Unione degli Universitari, ha dichiarato:

Le nostre battaglie e i nostri ricorsi negli anni hanno dimostrato la necessità di rivedere un sistema al collasso e questa ne è la prova

.

Così Alberto Irone portavoce Rete Studenti Medi:

Per anni migliaia di studentesse e studenti si sono visti privare dei propri sogni: rivedere il sistema è un passo importante che non può prescindere da noi studenti, o qualsiasi modifica o ipotesi di modifica sarà uno dei tanti spot elettorali che non andrà a migliorare veramente il sistema

.

Commento positivo anche dal portavoce di Studicentro, Virgilio Falco:

È giusto che le modalità con le quali si giudicano decine di migliaia di studenti ogni anno siano al centro dell’interesse del ministro e del governo. Solo non vorremmo correre il rischio di dare delle risposte parziali e insufficienti alle esigenze delle aspiranti matricole, che chiedono solo di avere trasparenza e meritocrazia prima di essere valutati per accedere alle facoltà a numero chiuso

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