Referendum SPD, vince il Sì: Angela Merkel cancelliera della Grosse Koalition

Simone Micocci

4 Marzo 2018 - 16:48

Il referendum SPD sorride ad Angela Merkel: il 66% dei socialdemocratici ha detto sì alla Grosse Koalition tra SPD e CDU. La Merkel sarà cancelliera per la quarta volta, ecco la sua squadra di Governo.

Referendum SPD, vince il Sì: Angela Merkel cancelliera della Grosse Koalition

La base socialdemocratica ha detto sì alla Grosse Koalition tra SPD e CDU: è questo il risultato del referendum al quale hanno partecipato i 463mila iscritti al partito socialdemocratico tedesco in merito all’accordo di coalizione firmato il 7 febbraio scorso tra l’Unione cristiano democratica e la SPD.

Nel dettaglio, il 66% degli iscritti - 239.604 per l’esattezza - ha votato in favore dell’accordo tra SPD e CDU.

Dopo più di 5 mesi dalle elezioni federali del 24 settembre, quindi, Angela Merkel torna ad essere Cancelliera (per la quarta volta). L’incarico avrà inizio il 14 marzo 2018 ma già nella giornata di domani l’SPD presenterà la sua squadra di Ministri (quella del Centrodestra è già stata svelata la scorsa settimana).

Quindi, in attesa del risultato - tutt’altro che scontato - delle elezioni italiane 2018, ecco che i mercati europei possono tirare il primo sospiro di sollievo per la fine dello stallo politico che ha caratterizzato la Germania in questi mesi.

In Germania non si tornerà a votare

Il risultato del referendum di SPD allontana una volta per tutte lo spettro di una nuova tornata elettorale in Germania. Un’ipotesi voluta principalmente dall’estrema destra della AFD che secondo i sondaggi tedeschi è in netta crescita e quindi sarebbe stata favorita da un ritorno alle urne.

Ipotesi che - per il sollievo dei mercati europei - è stata scongiurata.

All’interno dell’SPD questa è senza dubbio la vittoria del giovane Andrea Nahles, uno dei pochi a scommettere nella Grosse Koalition, il quale adesso avrà la possibilità di guidare il partito. Sconfitta invece l’area dell’SPD contraria alla riedizione della Grosse Koalition guidata da un altro giovane leader, il ventottenne Kevin Kühnert.

Il nuovo Governo tedesco

Il nuovo Governo tedesco, la terza Grosse Koalition della storia della Repubblica Federale, avrà Jens Spahn come Ministro della Salute. Una scelta quasi d’obbligo per la Merkel dal momento che Spahn è uno degli avversari più pericolosi per la cancelliera, poiché appartenente all’ala destra del CDU contraria alla politica di accoglienza e nota per le sue posizioni particolarmente conservatrici. Vicino a Spahn anche il nuovo ministro degli Interni: Horst Seehofer del CSU.

Le deluse Ursula Von Der Leyen e Julia Klöckner (entrambe speravano di poter succedere ad Angela Merkel alla guida del CDU, scelta che invece è ricaduta su Annegret Kramp-Karrenbauer ) dovranno accontentarsi per adesso dei ministeri della Difesa e dell’Agricoltura, mentre a quello dell’Economia presiederà lo storico capo di Gabinetto della cancelliera, Peter Altmaier.

Come noto, però, in Germania il Ministero dell’Economia è meno importante di quello delle Finanze che sarà invece designato dall’SPD come previsto dall’accordo che ha portato alla nascita della terza Koalition. In ascesa le quotazioni del segretario ad interim del partito, Olaf Sholz, ma per averne la certezza dovremo attendere la giornata di domani quando l’SPD dovrà indicare anche il nome dei Ministri degli Affari Esteri, del Lavoro, della Giustizia, dell’Ambiente e di quello per le Famiglie, le Donne e i Giovani.

Scelti dalla Merkel, invece, i Ministri della Cultura, dei rapporti con la Cancelliera e dell’Istruzione: si tratta rispettivamente di Monika Grütters, Helge Braun e Anja Karliczek.

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