Reddito di cittadinanza, ultime novità: l’Inps ha fatto chiarezza sulle tempistiche di pagamento, spiegando il perché dei ritardi che hanno riguardato circa 50.000 famiglie.
Reddito di cittadinanza - l’Inps ha fatto chiarezza sul perché alcuni dei beneficiari non hanno ancora ricevuto la seconda ricarica del beneficio, che invece è stata accreditata regolarmente su ben 498.668 carte prepagate di Poste Italiane.
Lo ha fatto con il messaggio pubblicato il 30 maggio 2019, nel quale ha spiegato il motivo per cui circa 50.000 di coloro che hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza a marzo (e quindi dovrebbero aver già ricevuto la seconda mensilità del contributo) devono attendere ancora qualche giorno per l’accredito della mensilità di aprile.
Nello stesso messaggio l’Inps ha fornito anche delle informazioni molto importanti a coloro che hanno fatto domanda per il reddito di cittadinanza nel mese di aprile, per i quali quindi la seconda ricarica sulla carta dovrebbe essere in programma per la fine di giugno.
Vediamo quindi cosa ci attende nelle prossime settimane e quali sono le nuove scadenze per il pagamento del reddito di cittadinanza descritte dall’Inps.
Reddito di cittadinanza in ritardo per 50.000 famiglie
Il 29 maggio sono state effettuate con successo le ricariche per la seconda mensilità del reddito di cittadinanza (quindi a coloro i quali hanno ricevuto la carta nel mese di aprile) nei confronti di 498.668 famiglie; per altre 16 la ricarica non è andata a buon fine per motivi che “ancora devono essere verificati”, mentre per 50.000 famiglie tutto è stato rinviato a questa settimana.
Per circa 50.000 richiedenti, infatti, l’elaborazione della domanda da parte dell’Inps ha richiesto più tempo del previsto ed è per questo che per il pagamento della mensilità di aprile bisognerà attendere qualche giorno in più; in ogni caso l’Inps ha garantito che entro questa settimana la ricarica verrà effettuata regolarmente.
Reddito di cittadinanza: risposta dopo il 15 giugno per chi ha fatto domanda a maggio
Sono state in gran parte lavorate anche le domande presentate ad aprile, per le quali l’Inps ha inviato la disposizione di pagamento a Poste Italiane il 15 maggio.
Si preannunciano tempi brevi anche per coloro che hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza solo a maggio: per questi, infatti, le relative disposizioni di pagamento saranno inviate il prossimo 15 giugno, quindi dopo due o tre giorni lavorativi Poste Italiane potrà procedere con il rilascio della carta e con il pagamento della prima mensilità.
In ogni caso l’Inps ha ricordato che sia lo stato delle richieste che l’ammontare del reddito riconosciuto si potranno verificare tramite il sito dell’Inps (nella sezione riservata alla consultazione delle domande di reddito e pensione di cittadinanza); l’accesso, però, è riservato solo a coloro che dispongono del Pin Inps o - in alternativa - dello Spid o della Carta Nazionale dei Servizi.
Terza ricarica reddito di cittadinanza: data pagamento mensilità di maggio
La terza ricarica del reddito di cittadinanza relativa al mese di maggio verrà erogata alla fine di giugno, come si legge nel comunicato dell’Inps.
C’è tempo quindi per spendere il contributo appena accreditato sulla carta; a tal proposito ricordiamo che ci sono cose che si possono fare con il reddito di cittadinanza e altre che invece sono vietate, come chiaramente espresso dal recente decreto pubblicato dal Ministero del Lavoro.
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