Quanto vale il commercio mondiale di armi?

Violetta Silvestri

30 Marzo 2022 - 17:27

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Il commercio globale di armamenti è cresciuto negli ultimi anni: quanto vale e quali Paesi del mondo esportano e importano più armi? Il livello di spesa militare è aumentato, anche in Europa.

Quanto vale il commercio mondiale di armi?

Il commercio mondiale di armi non conosce crisi e negli ultimi anni, pur in piena pandemia, ha visto aumentare il suo valore.

I dati di riferimento sono quelli del libro annuale 2021 redatto da Sipri, Stockholm International Peace Research Institute.

Solo un risultato può già mostrare la strategica importanza e il valore economico di tale settore: la stima del 2020 rivela che la spesa militare mondiale abbia raggiunto i 1.981 miliardi di dollari. Il livello più elevato del 2,6% rispetto al 2019 e del 9,3% sul 2011.

Quanto vale l’import/export di armi mondiale e quali sono i Paesi che spendono il maggior budget militare? La classifica delle nazioni esportatrici e importatrici di armamenti più forti.

Spesa militare mondiale in crescita: di quanto?

In un momento cruciale per il mondo, l’interrogativo su quanto vale il commercio di armamenti è più calzante che mai.

Mentre i Paesi europei si affrettano a incrementare le spese per la difesa militare e l’Italia lotta per raggiungere l’intesa su un +2% del PIL da destinare agli armamenti, la potenza Usa ha presentato un budget record per il settore, da ben 813 miliardi di dollari.

In questa cornice, Sipri può offrire un quadro esaustivo di quanto denaro genera e quale peso assume l’interscambio di armi nel mondo.

Innanzitutto, un primo dato: la spesa militare globale calcolata sul prodotto interno lordo mondiale segna la crescita di 0,2 punti percentuali nel 2020, raggiungendo il 2,4%.

La relazione sottolinea che si tratta dell’aumento di maggiore rilevanza e quantità dalla crisi finanziaria ed economica del 2009.

Considerando che non si hanno dati per il Medio Oriente, le altre regioni del mondo registrano tutte incrementi: “del 5,1% in Africa, 4,0% in Europa, 3,9% nelle Americhe e 2,5% in Asia e Oceania.”

La classifica dei Paesi con maggiore spesa militare nel 2020 vede ai primi tre posti posizionarsi le seguenti potenze: Usa, 778 miliardi di dollari; Cina 252 miliardi di dollari (con un aumento per 26 anni di seguito della spesa); India 72,9 miliardi di dollari.

La Russia si posiziona al quarto posto con 61,7 miliardi di dollari spesi per il settore militare, in diminuzione probabilmente per le pesanti difficoltà economiche dovute alla pandemia.

Al quinto posto il primo Paese europeo: il Regno Unito, con una spesa aumentata rispetto al 2019 del 2,9%.

Commercio mondiale di armi: chi compra e vende di più?

Sul fronte della vendita e degli acquisti globali di sistemi d’arma, il commercio internazionale rimane su livelli piuttosto elevati nel quinquennio calcolato da Sipri, 2016-2020.

I 5 principali Paesi esportatori di armamenti sono Usa, Russia, Francia, Germania e Cina, che insieme coprono la quota del 76% del volume totale delle esportazioni globali.

Interessante questo passaggio della relazione Sipri sui fornitori militari mondiali:

“Nel periodo 2016-20, le esportazioni statunitensi hanno coperto il 37% del totale globale ed erano superiori del 15% rispetto al 2011-15. Quasi metà delle esportazioni di armi degli USA nel periodo 2016-20 sono andate in Medio Oriente. Al contrario, le esportazioni della Russia sono diminuite del 22% e le sue quote sul totale globale sono crollate dal 26% nel 2011-15 al 20% nel 2016-20.”

In totale, Canada, Usa, Paesi europei con Russia hanno esportato armi per l’86% dell’export globale di settore.

E l’Italia? Tra i dieci Stati che più vendono armi c’è anche il Belpaese, come mostra la classifica dei Paesi esportatori più importanti nel 2016-2020 (con percentuale della quota sul totale export):

  • 1. USA, 37%
  • 2. Russia, 20%
  • 3. Francia, 8,2%
  • 4. Germania, 5,5%
  • 5. Cina, 5,2%
  • 6. Regno Unito, 3,3%
  • 7. Spagna, 3,2%
  • 8. Israele, 3,0%
  • 9. Corea del Sud, 2,7%
  • 10. Italia, 2,2%

Chi compra maggiormente armamenti? Secondo Sipri ci sono 164 Stati posizionati come importatori di sistemi d’arma nel periodo 2016-20.

Interessante notare che “il flusso di armi verso due regioni è aumentato tra il 2011-15 e il 2016-20: Medio Oriente (25%) ed Europa (12%).

Le 10 nazioni che hanno acquistato più armamenti tra il 2016 e il 2020 sono state (con percentuale rispetto al totale delle importazioni):

  • 1. Arabia Saudita, 11%
  • 2. India, 9,5%
  • 3. Egitto, 5,8%
  • 4. Australia, 5,1%
  • 5. Cina, 4,7%
  • 6. Algeria, 4,3%
  • 7. Corea del Sud, 4,3%
  • 8. Qatar, 3,8%
  • 9. Emirati Arabi Uniti, 3,0%
  • 10. Pakistan, 2,7%

Qual è il valore totale del commercio delle armi a livello mondiale? Una stima del 2019 evidenzia un traffico di 118 miliardi di dollari.

Le 25 principali aziende mondiali che vendono armi e servizi militari hanno incassato 361 miliardi di dollari nel 2019. Sipri specifica che 12 di queste industrie sono statunitensi e 8 europee. Nella classifica si posizionano anche 4 aziende cinesi e 1 degli Emirati Arabi Uniti.

Le prime per rilevanza economica sono tutte statunitensi.

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