Quanto ha perso Will Smith per colpa di uno schiaffo

Giorgia Bonamoneta

4 Aprile 2022 - 18:57

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Le conseguenze dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock non hanno tardato ad arrivare. Per capire quanto ha perso l’attore bisogna guardare al ritiro da progetti milionari. Ecco quali.

Quanto ha perso Will Smith per colpa di uno schiaffo

È lecito domandarsi quanto ha perso e perderà Will Smith per colpa dello schiaffo dato a Chris Rock sul palco degli Oscar 2022. Gli effetti del gesto violento di Smith infatti non hanno attardato a presentarsi. Bussano alla porta pochi giorni dopo l’increscioso accaduto e per “increscioso” si intende tanto la battuta abilista sul corpo - o, per meglio dire, sulla malattia - di Jada Pinkett Smith, quanto alla seguente aggressione da parte di Smith al comico sul palco Chris Rock.

L’attore, che quest’anno si è portato a casa la statuetta come “Miglior Attore” protagonista per Una famiglia vincente – King Richard, aveva molto da perdere e molto ha perso. In ballo per lui c’erano diversi progetti milionari, tra un successo assicurato al botteghino come Bad Boys 4, fino al progetto che avrebbe potuto candidarlo ancora una volta all’Oscar con il dramma sulla schiavitù Emancipation.

Netflix, Sony e Apple+ prendono le distanze dall’atto di violenza e premono il freno per quanto riguarda la partecipazione di Will Smith in futuri progetti o lanci di anteprime (vedi il caso di Emancipation comprato da Apple+ per 120 milioni di dollari e tenuta “in ostaggio”).

Le scuse dell’attore, considerate in parte tardive e in parte obbligate dal polverone alzato, trovano sostegno da parte di chi riconosce a Smith di star vivendo un periodo difficile. Da parte sua Chris Rock ha ammesso di non essere a conoscenza della malattia di Jada Pinkett Smith - fatto che non elimina il cattivo gusto della battuta posta su un aspetto fisico - e forse anche per questo ha deciso di non denunciare Smith. Da un punto di vista penale, se la decisione di Rock non dovesse mutare nei prossimi 6 mesi, l’attore può fare un sospiro di sollievo, al contrario delle conseguenze per la sua immagine.

I progetti abbandonati e le dimissioni consegnate: cosa sta perdendo Will Smith

Tutti coloro che stanno seguendo la vicenda si saranno domandati almeno una volta quanto ha perso o perderà Will Smith per colpa dello schiaffo a Chris Rock. Hai voluto la bicicletta, ora pedala! verrebbe quasi da dire. Lo schiaffo ha avuto risonanza globale, come prevedibile e le conseguenze sono altrettanto rumorose nel mondo dello spettacolo. Dopotutto c’era da aspettarselo quanto c’è in gioco l’immagine - e qualche centinaio di milioni - non solo dell’attore protagonista, ma anche dei film e dei produttori.

Sono questi ultimi che hanno preso le distanze dalla violenza e da Smith. Netflix ha messo in pausa il progetto Fast and Loose che aveva come protagonista l’attore e, al momento, non è dato sapere se il film vedrà mai la luce con un altro volto. Sony a sua volta ha deciso di sospendere la produzione di Bad Boys 4, un successo assicurato dal precedente film da oltre 400 milioni di dollari al botteghino nel faticoso 2020. Per Smith sarebbe stato l’ennesimo guadagno da record, considerando che il precedente film di Bad Boy gli aveva fatto intascare ben 14 milioni di dollari, facendogli scalare allo stesso tempo la classifica degli attori più pagati di Hollywood.

Infine l’Academy, dopo aver reagito alla violenza sul palco, si era messa in letargo in attesa di comprendere in che modo agire rispetto all’indignazione pubblica. A fare il primo passo è stato però Will Smith con le dimissionida membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e accetterò tutte le conseguenze che il consiglio di amministrazione ritenga appropriate”.

Le scuse di Will Smith potrebbero risolvere tutto?

Non c’è alcun dubbio che le conseguenze di immagine ed economiche per Will Smith saranno consistenti, di fatto ha già perso ingaggi rilevanti come Bad Boys 4. Ma potrebbe non essere la fine per l’attore. In passato la carriera di Will Smith è già stata definita in declino, ma con la vittoria dell’Oscar come “Miglior Attore” ha messo tutti a tacere.

Non sorprende quindi la possibilità che scuse sentite, o semplicemente il tempo, gli permetteranno di tornare nelle grazie del pubblico e delle case di produzione. Il silenzio di Netflix, che si è limitata a interrompere la ricerca di un regista o la scelta di Sony di lasciare aperto uno spiraglio per il sequel di Bad Boys vanno entrambe in questa direzione.

Una risposta che Jim Carrey definirebbe da “smidollati”, come ha già fatto in riferimento a tutti i colleghi presenti alla premiazione che hanno applaudito al ritiro del premio anche dopo il gesto di violenza; ma che, in una logica di mercato, appare piuttosto concreta.

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