Quanto costa mantenere un cane: spese annue e straordinarie, gli importi

Chiara Esposito

13/11/2021

14/11/2021 - 00:01

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Mantenere un cane ha costi variabili e, chi sta pensando di adottare un cucciolo, potrebbe essere sorpreso. Budget di base e importi annuali qui in evidenza.

Quanto costa mantenere un cane: spese annue e straordinarie, gli importi

L’amore non ha prezzo ma prima di adottare un cucciolo è bene avere un’idea della spesa a cui si va incontro per poter garantire al nostro cane le giuste cure ed attenzioni. In seguito al lockdown moltissime famiglie hanno sentito la necessità di avere con sé un animale domestico ma non sempre la scelta dettata dai propri bisogni coincide con le disponibilità finanziarie.

Quanto costa infatti mantenere un cane annualmente? Le spese da considerare sono diverse: cibo, visite veterinarie, toelettatura e accessori vari. Ovviamente il tutto varia a seconda della taglia e della razza. Basta poco però per far quadrare i conti e capire quale tipo di impegno siamo in grado di sostenere.

Secondo ProntoTrends ad esempio per mantenere un cane di taglia media, tra veterinario, toletta e pappe, è necessario un impegno economico di circa 700 euro annui. La cifra però non tiene conto delle spese iniziali e degli imprevisti.

Vediamo quindi come varia questo importo e soprattutto di cosa si compone il budget reale.

Cani, il budget iniziale

Già adottare in un canile/rifugio è una decisione di peso capace di incidere sui prezzi. A differenza delle richieste di molti allevamenti si parte avvantaggiati. In quel caso invece ci sarebbe da sostenere una spesa che varia molto a seconda della razza presa in considerazione.

I servizi veterinari sono poi un vero tema caldo. Tra le prime spese c’è l’installazione del microchip, strumento obbligatorio per l’identificazione del cane, il cui costo medio è di 35 euro. Inoltre nei primi mesi di vita sono consigliati – ma non obbligatori – alcuni vaccini (40 euro l’uno) utili per proteggere il cane da malattie come ad esempio cimurro, adenovirosi e parvovirosi. Ogni anno, allora stesso costo, si ripetono poi tutti i controlli necessari.

Al momento di accogliere il cucciolo il necessario dovrà essere già pronto in casa: la cuccia, il guinzaglio e il collare sono la base ma non devono mancare acqua e cibo. La somma, con una media approssimativa, ammonta a circa 200 euro. L’alimentazione però comporta una spesa a parte di circa 50 euro al mese, anche se per razze grandi si può arrivare addirittura a 150 euro.

Budget annuale: su cosa puntare?

Mantenerlo in salute è fondamentale. Le spese veterinarie prevedono alcuni controlli annuali che si traducono in circa 60 euro di spesa, 60 euro per trattamenti antiparassitari e, per lasciare un margine di sicurezza, aggiungiamo anche altri 30 euro. Il totale è 150 euro.

Un cane però ha anche bisogno di cure che vanno oltre il semplice veterinario. Questo è il caso della toelettatura nonostante ancora molti proprietari la sottovalutino. Toelettare non significa semplicemente lavare il cane ma curare il suo benessere fisico e la sua igiene.

Gli importi di base e sono i seguenti: toeletta normale dai 20 euro (cani di piccola taglia) ai 70 euro e bagno e taglio del pelo dai 40 agli 80 euro. In base alla razza e alla tecnica usata si possono però addirittura incrementare le sedute.

Il tutto è quindi traducibile in queste due stime di massima (dal primo anno in poi):

  • taglia medio/piccola (5-10 kg): 1500 euro;
  • taglia medio/grande (25-40 kg): 2232 euro.

Spese accessorie: il caso dei dog sitter

Non possiamo dimenticare poi i costi di eventuali dog sitter, ovvero di professionisti che – in assenza dei padroni – si occupano di accudire il cane, dalla passeggiata al cibo. In termini economici infatti affidarsi a un professionista richiede un investimento di circa 10 euro l’ora.

Le necessità di un cane in fondo non sono molte ma questa scelta rappresenta pur sempre un impegno. Con una buona organizzazione e un equilibrio tra tutte le spese si potrà garantire al nostro animale domestico uno spazio confortevole e sicuro.

Marianna Bianco, educatrice cinofila, ci parla infatti di pochi semplici step:

“I bisogni fondamentali dei nostri amici a quattro zampe possono essere riassunti in quattro azioni: mangiare e bere, correre e sfogarsi in ambienti naturali, socializzare con i propri simili, ricevere affetto e ordine nella vita domestica in maniera sana e consapevole”.

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