Quando comprare Bitcoin? Ecco alcuni indicatori utili

Tommaso Scarpellini

20 Ottobre 2022 - 14:47

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Come capire quando è il momento «giusto» per comprare Bitcoin, con la quotazione decisamente più bassa rispetto ai propri massimi?

Quando comprare Bitcoin? Ecco alcuni indicatori utili

Dopo l’ascesa da record del prezzo di Bitcoin iniziata nel 2020 e terminata agli inizi del 2022, la parola “crypto” è diventata parte integrante del vocabolario finanziario globale. Purtroppo, subito dopo, a fianco del termine è stato associato il vocabolo “crash”.

Il prezzo di Bitcoin è crollato più del 70% da gennaio 2022 e molti investitori si stanno domandando se finalmente sia arrivato il momento di comprare Bitcoin. In verità nessuno può dire con certezza quando e se il mega trend rialzista delle criptovalute inizierà. Ciò che è possibile però fare per orientarsi al meglio nelle proprie scelte d’investimento è contestualizzare l’attuale situazione con degli indicatori tecnici descrittivi dell’andamento di Bitcoin. Fra i più comuni e utilizzati vi è la media mobile semplice a 4 anni e l’RSI a 12 mesi.

La media mobile semplice a 4 anni

La media mobile semplice a 4 anni, comunemente conosciuta come l’acronimo SMA 1458, è un indicatore semplice quanto statisticamente efficace. In via generale, la media mobile è molto utilizzata in analisi tecnica per visualizzare l’andamento di fondo del prezzo eliminando i rumori che la volatilità intrinseca disegna sui grafici a candele.

L’andamento di Bitcoin è complessivamente crescente dal giorno della sua nascita ed è regolato da una tendenza ben scandita, come un orologio.
Un metro di misura storicamente molto efficace per individuare punti di minimo nei downtrend è sempre stato questo indicatore. Il prezzo ha infatti nella maggior parte dei casi rimbalzato in prossimità della SMA 1458 creando delle inversioni da manuale. Nel 2015 è riuscita a fare da supporto al prezzo per ben due volte consecutive. Lo stesso vale per il 2019, anno che ha preceduto la recente esplosione del settore crypto. Michael Saylo, noto imprenditore ed esperto del settore, ha dichiarato su Twitter che questo indicatore, per quanto sia semplice, è il migliore per orientarsi nella narrativa dei cicli di Bitcoin.

Attualmente il prezzo ha rotto a ribasso il valore della media mobile a 4 anni interrompendo il suo record storico. Questo sta a significare che il valore in dollari di Bitcoin si sta dirigendo su livelli addirittura sottostanti al valore della SMA 1458.

L’RSI a 12 mesi

Anche l’RSI è un indicatore molto conosciuto e utilizzato nel mondo della finanza tradizionale. Viene comunemente applicato per identificare le zone d’ipercomprato e ipervenduto correlandolo all’andamento grafico di un titolo.
In questo caso l’RSI viene settato a 12 mesi dando così un’immagine nitida della situazione attuale rispetto all’anno precedente. È facile notare graficamente come il valore dell’Relative Strenght Index abbia raggiunto valori inferiori rispetto ai minimi degli ultimi 10 anni. Questa rappresenta un’altra anomalia grafica particolarmente rilevante.

RSI - 12 periodi, 1 mese RSI - 12 periodi, 1 mese Andamento grafico dell'indicatore RSI a 12 periodi su timeframe mensile

Cosa ci dicono questi indicatori sul Bitcoin?

Per un trader questi dati sono poco importanti se non in un’ottica orientativa: il trend continua a essere decrescente e quindi è tipicamente preferibile e statisticamente (potenzialmente) conveniente cercare dei trade short.
Ma per un investitore entrano in gioco logiche diverse. Questi dati indicano che il prezzo di Bitcoin è entrato in una zona che in passato è stata statisticamente indicatrice di profondità. Negli ultimi 10 anni, acquistare in prossimità di questi livelli si è dimostrata una bella operazione. Un investitore fiducioso della crescita del prezzo di Bitcoin e con un orizzonte temporale sufficientemente ampio potrebbe quindi vedere questi prezzi come un’opportunità piuttosto che una debolezza caratterizzante il settore.

Allo stesso modo, consapevoli del mantra per cui “le regole sono fatte per essere infrante”, occorre prendere in considerazione il fatto che la storia potrebbe non ripetersi questa volta. In questo caso l’investitore finirebbe per effettuare senza ombra di dubbio un cattivo investimento.
Non è effettivamente da sottovalutare il fatto che in passato il prezzo di Bitcoin sia arrivato persino ad avere dei crolli superiori all’80%, dunque potrebbe esserci ancora spazio per scendere.

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