Mille miliardi di euro spesi in titoli di Stato, nuovo record raggiunto per il QE della BCE. Ma ora Draghi è costretto ad aumentare la scadenza del piano di stimolo.
A 16 mesi dall’inizio dell’avventura per Banca Centrale Europea nello stimolo di politica monetaria su larga scala, con il Quantitative Easing la BCE è arrivata ad acquistare mille miliardi di euro in titoli di stato.
Tra le tre maggiori economie dell’Eurozona, la BCE ha speso €238 miliardi in Bund tedeschi, €189 miliardi in titoli francesi e €164 miliardi in obbligazioni italiane dallo scorso marzo.
La BCE acquista i titoli attraverso le banche centrali nazionali della zona euro e in linea con contributo complessivo di ciascun Paese membro al PIL della zona euro.
Ma ad certo punto tutto questo non bastava più: così, all’inizio dell’anno, la BCE ha annunciato che avrebbe iniziato a comprare obbligazioni societarie non bancarie.
Il totale della posizione della BCE sui bond corporate ora si attesta a €20.5 miliardi, con titoli garantiti da attività che colpiscono i €19.91 miliardi
La BCE si incontrerà giovedì 8 settembre e gli analisti si aspettano un annuncio su un’estensione di 6 mesi del piano del QE da marzo a settembre 2017.
Secondo le stime di Credit Agricole, la BCE si sarà già presa più della metà dell’universo del debito pubblico ammissibile entro la fine dell’anno, costringendo i così il consiglio direttivo a modificare le impostazioni del QE nel tentativo di continuare a raggiungere gli €80 miliardi al mese come target di acquisto.
Ma il problema più grande è che lo stimolo di politica monetaria da miliardi e miliardi della BCE non sta aiutando l’economia reale.
Fonte: ZeroHedge
La BCE deciderà questa settimana se aumentare o meno le impostazioni di stimolo di politica monetaria.
Il mercato è indeciso sull’eventualità che Mario Draghi annunci un’estensione del QE da 80 miliardi di euro al mese. Il programma ha una scadenza fissata a marzo 2017 ma i mercati sono convinti che Draghi annuncerà una proroga durante la riunione di settembre, o al massimo a dicembre.
Gli analisti di Societe Generale prevedono che la BCE annuncerà una proroga di sei mesi per il programma di quantitative easing, pur mantenendo i tassi di interesse al loro minimo storico a meno 0,4 per cento.
I dati pubblicati nella serata di lunedì mostra che la partecipazione totale ai titoli di Stato da parte della BCE è arrivata a €1 trilione negli ultimi giorni di agosto.
Senza dubbio si tratta di un momento storico (e in parte allarmante) momento per il QE della banca.
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