Prestito d’onore: cos’è, come richiedere, quando conviene

Teresa Maddonni

16/04/2022

25/10/2022 - 11:57

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Tutto sul prestito d’onore per studenti meritevoli e giovani che vogliono avviare un’attività. Requisiti, domanda, vantaggi e svantaggi: ecco come funziona il finanziamento agevolato.

Prestito d’onore: cos’è, come richiedere, quando conviene

Per prestito d’onore si intende un tipo di finanziamento personale indirizzato a studenti e giovani che vogliono dare vita a un’attività o impresa.

Il prestito d’onore permette di ottenere dalla banca un finanziamento a tasso agevolato o anche contributi a fondo perduto, ma a determinati requisiti.

Il prestito d’onore è pertanto una forma di prestito agevolato dal momento che non richiede la garanzia di terzi o un reddito dimostrabile. Il prestito d’onore infatti è indirizzato anche a studenti universitari grazie ad apposite convenzioni che vengono stipulate tra banche e atenei ed è stato istituito dalla legge n. 390/1991.

Vediamo allora nel dettaglio cos’è il prestito d’onore e come funziona, chi può accedervi, come richiederlo, vantaggi e svantaggi.

Cos’è il prestito d’onore

Il prestito d’onore è un tipo di finanziamento personale che permette l’accesso al credito in modo agevolato per studenti universitari meritevoli, e che quindi devono concludere il percorso di studi, e per giovani e meno giovani che vogliono dare vita a un’impresa.

Il prestito d’onore mette a disposizione dei richiedenti:

  • contributi a fondo perduto che non prevedono quindi la restituzione;
  • finanziamenti a tassi agevolati.

Come anticipato, il prestito d’onore non richiede garanzie di terzi e neanche la prova di una busta paga. Ma come funziona nel dettaglio?

Prima di tutto è necessario ricordare che il prestito d’onore prevede due strade:

  • viene erogato dalle Regioni, dai Comuni o da Invitalia per chi vuole avviare un’attività;
  • viene erogato mediante finanziamento concesso da una banca agli studenti. La banca stipula convenzioni con università o scuole di specializzazione.

Dunque quando si parla di prestito d’onore e di come si articolano i contributi erogati occorre operare una distinzione, come si evince da quanto appena illustrato, a seconda delle finalità dello stesso.

Il prestito d’onore per l’avvio di un’attività imprenditoriale rivolto a giovani, donne e cittadini delle aree più svantaggiate del Paese, come abbiamo anticipato, è gestito da Invitalia. Invitalia è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia che, come si legge sulla pagina ufficiale, “dà impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno.”

Invitalia gestisce quindi tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e le startup innovative. Fino al 2015, come si legge sulla pagina web di Invitalia, era attivo Autoimpiego, una forma di prestito d’onore, metà fondo perduto e metà finanziamenti a tasso agevolato, istituito dal decreto legislativo n. 185/2000 Titolo II, per finanziare:

  • microimprese;
  • franchising;
  • lavoro autonomo;

Oggi questa forma di prestito d’onore è prevista ancora da Invitalia, ma con un nuovo pacchetto di misure per agevolare l’imprenditoria femminile e giovanile, specie al Sud, come:

  • Oltre nuove imprese a tasso zero;
  • Resto al sud (o Resto qui);
  • progetto Garanzia Giovani e Nuovo SELFIEmployment.

Per maggiori dettagli rimandiamo a una guida completa sulle misure Invitalia di Money.it.

Per quanto riguarda il prestito d’onore per studenti meritevoli, come abbiamo anticipato, questo viene erogato dalle banche che stipulano convenzioni con gli atenei. Ovviamente ogni istituto di credito ha le sue regole.

Intesa SanPaolo per esempio ha istituito il programma di prestito d’onore “per Merito” indirizzato agli studenti. Il credito viene concesso dalla banca per un massimo di 5 anni volto a coprire quindi il periodo regolare di studi. Le somme messe a disposizione dalla banca serviranno a pagare:

  • rette universitarie;
  • trasporti;
  • affitto e altre spese vive per lo studio.

Banca Intesa Sanpaolo con “per Merito” eroga la somma in tranche semestrali/annuali o in un’unica soluzione, sulla base del tipo di corso di studi frequentato dal richiedente. Al termine del percorso di studi, il prestito d’onore va restituito, ma la banca concede un periodo ponte nel quale il beneficiario può cercare lavoro e trovarlo prima di procedere al rimborso.

Specifica la banca nelle FAQ:

“In questa fase non riceverai ulteriori tranche e non dovrai ancora restituire nulla. Continueranno a maturare solo gli interessi sulle somme utilizzate. Puoi comunque scegliere di non beneficiare del periodo ponte ed iniziare a restituire da subito l’importo utilizzato.”

Allo scadere del periodo ponte chi ha ottenuto il prestito d’onore deve restituirlo e ha due opzioni per farlo:

  • un’unica soluzione;
  • erogazione di un prestito personale a condizioni dedicate.

Chiaramente questo è solo uno dei tanti esempi di prestito d’onore per studenti. Anche altri istituti di credito infatti, da Banca Sella a Unicredit, lo prevedono.

Il prestito d’onore studenti di Intesa SanPaolo, ma a grandi linee vale per tutte le banche che lo prevedono, può essere richiesto per finanziare:

  • corsi di laurea e master universitari in Italia o all’estero;
  • programma Erasmus;
  • dottorati di ricerca;
  • corsi di laurea presso SSML (Scuole Superiori di Mediazione linguistica);
  • corsi ITS (Istituti Tecnici Superiori);
  • corsi AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica);
  • corsi di alta formazione professionale presso istituti che hanno stipulato specifici accordi con la banca.

Prestito d’onore: requisiti

Per il prestito d’onore erogato da Invitalia i requisiti vanno ricercati nel singolo bando previsto dall’Agenzia. Se guardiamo a “Oltre nuove imprese a tasso zero”, il finanziamento dedicato a chi vuole creare una nuova attività o ampliarne una esistente a copertura del 90% delle spese ammissibili, questo è rivolto a:

  • imprese nate da meno di 5 anni e composte almeno al 51% (anche in termini di apporto di capitale) da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  • lo stesso vale per i singoli individui che tuttavia devono costituire la società un volta ottenuto il prestito.

Resto al Sud invece è la misura rivolta a chi ha tra i 18 e i 55 anni. La copertura è del 100% delle spese (50% fondo perduto, 50% prestito dal fondo PMI), per un massimo di 50 mila euro a persona, fino a un massimo di 200 mila per società di 4 persone.

Per quanto riguarda invece il prestito d’onore per merito, prendendo sempre come esempio il programma di Intesa Sanpaolo sopra descritto, vi possono accedere :

  • studenti maggiorenni;
  • studenti stranieri con permesso di soggiorno, ma che abbiano la residenza anagrafica in un Comune italiano.

Non sono previsti limiti di età.

Come richiedere il prestito d’onore

Per chiedere il prestito d’onore erogato da Invitalia, per esempio “Oltre nuove imprese a tasso zero” di cui abbiamo detto, occorre presentare la domanda utilizzando il modulo scaricabile dal sito dell’Agenzia (clicca qui). La domanda va presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia alla quale occorre accedere con SPID, CNS, CIE. Una volta effettuato l’accesso occorre inserire:

  • gli allegati;
  • il business plan.

Per concludere la procedura di presentazione della domanda, come si legge sul sito Invitalia, è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Superata la prima fase bisognerà integrare la domanda di prestito con le informazioni utili ad accedere alla seconda fase dell’iter istruttorio:

  • il facsimile del format di approfondimento tecnico/economico finanziario;
  • il piano economico finanziario.

Per quanto riguarda invece l’attivazione del prestito d’onore per studenti anche in questo caso la prima fase della richiesta potrebbe essere online. Prendiamo sempre come esempio “per Merito” di Intesa Sanpaolo. Una volta effettuato l’accesso alla pagina dedicata sul sito della banca bisogna:

  • cliccare su “Avvia per merito” (clicca qui);
  • registrarsi e compilare il form di richiesta.

In questo caso non è necessario quindi recarsi in filiale. All’esito delle verifiche di tutta la documentazione allegata alla domanda online, si riceverà una e-mail di riscontro. In caso di accoglimento della richiesta di accesso si hanno 3 mesi di tempo per attivare il prestito d’onore “per Merito”.

Questo ovviamente è solo un esempio e ogni banca potrebbe avere un proprio specifico iter di invio della domanda per ottenere il prestito d’onore studenti.

Quando conviene il prestito d’onore

Perché e quando conviene il prestito d’onore? La domanda ovviamente è generale e bisogna poi considerare il caso singolo, tuttavia chiedere il prestito d’onore per avviare un’impresa conviene nel momento in cui non si ha sufficiente capitale per partire.

Il prestito infatti è agevolato e tenta di andare incontro al richiedente aiutandolo concretamente nella costituzione di un’impresa. Ovviamente, come nell’esempio del bando Invitalia che abbiamo visto nel corso della trattazione, occorre rispettare determinati parametri e requisiti e bisogna pertanto superare una sorta di selezione che non in tutti i casi ha un esito positivo.

Anche il prestito d’onore per studenti conviene se si vuole studiare e non si hanno sufficienti risorse per sostenersi. Il finanziamento, come abbiamo detto, anche in questo caso è agevolato. Solitamente i TAEG sono più convenienti rispetto a quelli che caratterizzano un prestito personale.

Non tutte le banche tuttavia, anche qualora abbiano firmato le convenzioni, potrebbero avere reali pacchetti per giovani e pertanto gli stessi dovrebbero avere la garanzia di terzi il che potrebbe rappresentare un ostacolo. Fortunatamente esistono diversi prodotti sul mercato, sebbene occorra sempre verificare quali siano i partner del proprio ateneo.

Che si tratti di prestito d’onore per giovani che vogliono avviare un’impresa in aree svantaggiate, donne o anche per studenti, questo tipo di finanziamento rappresenta sempre un’opportunità per chi vuole costruire il proprio futuro e non ha risorse iniziali per farlo.

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