Presidente della Repubblica, Draghi o Berlusconi? Il dilemma di Salvini

Alessandro Cipolla

12 Gennaio 2022 - 10:12

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Per l’elezione del Presidente della Repubblica sembrerebbe essere una corsa a due tra Mario Draghi e Silvio Berlusconi: Matteo Salvini sarà fedele al suo alleato oppure al Presidente del Consiglio?

Presidente della Repubblica, Draghi o Berlusconi? Il dilemma di Salvini

A meno di due settimane dalla elezione del Presidente della Repubblica, la corsa verso il Quirinale appare essere sempre più un affare per due anche se non vanno di certo dimenticati quelli che potrebbero essere i classici terzi in comodo.

Al momento i contendenti ufficiali sarebbero Silvio Berlusconi e Mario Draghi, con il primo che non ha mai nascosto la volontà di essere lui il prossimo inquilino del Colle mentre il secondo, come si è capito anche dalla sua ultima conferenza stampa, starebbe seriamente pensando a un trasloco da Palazzo Chigi.

Tra l’incudine e il martello c’è Matteo Salvini, soprattutto in considerazione che la Lega visti i tanti delegati giocherà un ruolo determinante per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica.

Salvini infatti da una parte difficilmente potrebbe fare uno “sgarbo” così grande al suo storico alleato Berlusconi, ma dall’altra avrebbe tutto il vantaggio politico se Draghi alla fine dovesse essere eletto Presidente della Repubblica.

Presidente della Repubblica: cosa farà Matteo Salvini?

Silvio Berlusconi e i vertici di Forza Italia nell’ultimo periodo sono stati molto chiari: se non ci sarà un supporto granitico di tutto il centrodestra al momento del voto per il Colle, la coalizione andrà in frantumi.

Guardando gli ultimi sondaggi politici, appare evidente come senza Forza Italia i sovranisti non avrebbero i numeri per vincere le prossime elezioni, senza contare il fondamentale apporto mediatico delle aziende che fanno capo a Berlusconi.

Altro particolare di non poco conto, se Mario Draghi dovesse diventare il prossimo Presidente della Repubblica gli azzurri hanno fatto intendere che a quel punto per loro non avrebbe più senso restare nell’attuale maggioranza di governo.

Negli ultimi giorni però è circolata la voce di un altro piano che Matteo Salvini avrebbe in mente in vista del voto per il Quirinale: mandare Mario Draghi al Colle per poi uscire dal Governo e tornare all’opposizione.

Un modo questo per prepararsi al meglio alla lunga volata che ci porterà alle elezioni politiche: con i sondaggi che non sorridono più alla Lega, lasciare per un altro anno tutto lo spazio dell’opposizione a Giorgia Meloni potrebbe essere il de profundis per il Carroccio.

Di conseguenza Matteo Salvini si trova in una posizione molto scomoda, anche se un peggioramento della situazione sanitaria nel Paese e la mancanza di un accordo tra i partiti, alla fine potrebbe spingere Sergio Mattarella a considerare l’ipotesi di un secondo mandato.

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