Prepensionamento anticipato a 4 anni dalla pensione: costi a carico dell’azienda. Ecco come funziona

Marta Panicucci

12 Novembre 2013 - 11:47

Il lavoratore può accedere al prepensionamento anticipato nel caso maturi la pensione entro 4 anni e in presenza di accordo con l’azienda. Nel periodo di transizione riceve interamente dall’azienda, l’isopensione e i contributi dovuti.

Prepensionamento anticipato a 4 anni dalla pensione: costi a carico dell’azienda. Ecco come funziona

La riforma delle pensioni targata Fornero ha modificato il sistema previdenziale italiano accordando gli anni richiesti per la maturazione del diritto alla pensione con l’allungamento dell’aspettativa di vita.

Di fatto però, la riforma ha creato non pochi problemi di applicazione, soprattutto per coloro che stavano per accedere alla pensione e si sono visti spostare in avanti di qualche anno il pensionamento. La riforma, per sopperire anche a tali problematiche, prevede anche l’introduzione di una sorta di prepensionamento anticipato.

Prepensionamento anticipato

Può accedere al prepensionamento il lavoratore al quale manchino non più di 48 mesi per andare in pensione. La risoluzione in anticipo del rapporto di lavoro può avvenire solo in caso di accordo sindacale e individuale con l’azienda.

In questo caso nel periodo tra la fine del rapporto di lavoro e l’inizio delle pensione effettiva il lavoratore percepisce un assegno simile alla pensione detta però isopensione. Inoltre, è previsto a favore del lavoratore anche il versamento di ulteriori contributi utili per il calcolo dell’assegno definitivo di pensione al termine del periodo di isopensione.

I costi dell’operazione sono totalmente a carico dell’azienda, l’INPS ha solo un ruolo di mediazione tra l’azienda e il lavoratore in prepensionamento anticipato.

Costi a carico dell’azienda

La differenza tra il prepensionamento tradizionale e il prepensionamento anticipato introdotto dall’articolo 4 della legge 92 del 2012 è che tutti i costi dell’operazione sono a carico del datore di lavoro. L’INPS, soltanto dopo aver ricevuto il pagamento da parte dell’azienda, provvederà a erogare l’assegno di isopensione e versare i contributi all’ex lavoratore.

Presumibilmente l’azienda opta per il prepensionamento anticipato in alternativa ad altri meccanismi per la cessazione del rapporto di lavoro. Il datore di lavoro deve valutare l’opportunità di scegliere il prepensionamento anticipato in alternativa ad altri strumenti come il licenziamento collettivo. In questo caso i costi da sostenere sarebbero quelli relativi alla mobilità o al nuovo contributo Aspi per i licenziamenti.

Oltre al fattore economico il datore di lavoro deve anche considerare l’aspetto giuridico della questione. Mentre il prepensionamento anticipato risolve il rapporto di lavoro in maniera consensuale, le altre misure possono provocare contenziosi con relative spese e allungamento dei tempi.

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