Gli offerenti sono tre società riconducibili alla famiglia Tortora, azionista di maggioranza di PLT Energia.
PLT Energia sotto i riflettori in Borsa. La seduta odierna a Piazza Affari si apre decisamente in positivo con il titolo, quotato sull’Aim Italia, in rialzo del 6,90% e scambiato a 2,79 euro.
Uno sprint dovuto quasi certamente all’annuncio di un’Opa totalitaria sulle azioni ordinarie della società attiva nella produzione di energia da fonti rinnovabili.
A lanciarla sono 3 società riconducibili alla famiglia Tortora, azionista di maggioranza di PLT Energia: Nexte 1, Baya e Nous.
Obiettivo dell’operazione è la revoca dell’ammissione alle negoziazioni sull’AIM delle azioni ordinarie. Il periodo di adesione all’offerta sarà concordato con Consob.
Plt Energia: arriva Opa totalitaria
La notizia è di poche ore fa: Baya, Nous e Nexte 1 - anche per conto delle persone che agiscono di concerto - hanno comunicato di volere promuovere un’Opa volontaria sulla totalità delle azioni ordinarie di PLT Energia.
Gli offerenti, secondo quanto comunicato, detengono una partecipazione costituita da 20.353.000 di azioni della società, pari all’ 85,09% del capitale.
L’operazione riguarda 3.565.500 azioni della società di Cesena per le quali sarà erogato un corrispettivo unitario di 2,8 euro per ogni azione portata in adesione, con un premio poco inferiore all’8% sul valore di chiusura pre-annuncio, che l’8 febbraio scorso si era attestato a 2,6 euro.
Il controvalore complessivo dell’offerta, dunque, sfiora i 10 milioni di euro (9.983.400 euro per l’esattezza).
In mattinata, sul segmento Aim Italia dove PLT Energia è quotata dal giugno 2014, il titolo si è allineato al prezzo dell’Opa e al momento della scrittura segna 2,79 euro in rialzo del 6,90%
Plt Energia: il motivo dell’Opa
Obiettivo dell’Opa totalitaria su PLT Energia lanciata dalle tre società riconducibili alla famiglia Tortora, che di PLT è azionista di maggioranza - come spiegato in una nota ufficiale - è
“di acquisire la totalità delle azioni ordinarie dell’emittente e, in ogni caso, di conseguire la revoca dell’ammissione alle negoziazioni sull’Aim delle azioni ordinarie”.
Tra i propositi degli acquirenti, una volta perfezionata l’offerta, c’è quello
“di assicurare la stabilità dell’assetto azionario e la continuità manageriale necessarie all’emittente per poter cogliere future opportunità di sviluppo e crescita”.
Non solo. Le tre società che hanno lanciato l’Opa totalitaria su PLT Energia intendono anche promuovere “un indirizzo strategico volto alla valorizzazione del business nel medio-lungo periodo” della società attiva in Italia e all’estero nel campo delle energie rinnovabili.
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