Percepivano il bonus cultura 18enni per 1,4 milioni di euro indebitamente: la scoperta della GDF

Teresa Maddonni

04/03/2020

27/08/2020 - 11:13

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Percepivano il bonus cultura 18enni di 500 euro in modo indebito. Una frode ai danni dello Stato di 1,4 milioni di euro scoperta dalla Guardia di Finanza di Crotone.

Percepivano il bonus cultura 18enni per 1,4 milioni di euro indebitamente: la scoperta della GDF

Percepivano in modo indebito il bonus cultura 18enni per un totale di 1,4 milioni di euro. Si tratta della truffa ai danni dello Stato scoperta dalla Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Crotone.

L’indagine ha portato a intercettare una società di capitali e sei persone che tra il 2017 e il 2018 hanno si sono appropriati indebitamente del bonus cultura per 18enni per una frode ai danni dello Stato che supera il milione di euro.

Il bonus cultura 18enni lo ricordiamo, è un contributo di 500 euro che il MIBACT dà ai ragazzi che abbiano raggiunto la maggiore età da spendere in attività e prodotti culturali.

La Guardia di Finanza calabrese ha così scoperto come il bonus cultura 18enni venisse dirottato su un altro tipo di attività e beni e quindi percepito in modo indebito.

Bonus cultura 18enni per 1,4 milioni di euro: è frode ai danni dello Stato

Il bonus cultura 18enni percepito indebitamente, una frode ai danni dello Stato per oltre 1,4 milioni di euro.

La Guardia di Finanza di Crotone del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica ha condotto una indagine che ha scoperto così l’illecito che si è consumato tra il 2017 e il 2018.

A essere coinvolte sei persone e una società di capitali. Durante l’indagine il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza di Roma, attraverso le banche dati, ha scoperto un numero cospicuo di bonus cultura spesi.

Il G.I.P. Romina Rizzo ha disposto il sequestro preventivo. La Guardia di Finanza ha scoperto che gli indagati agivano secondo un sistema al centro del quale si poneva la società di capitali e lo faceva nel seguente modo:

  • venivano trasmesse false attestazioni al MIBACT;
  • i giovani potevano così spendere il bonus cultura 18enni in beni non previsti dalla normativa;
  • la frode ai danni dello Stato è stata quantificata per una somma di 1.440.019,85 euro.

Come riporta il comunicato della Guardia di Finanza di Crotone, sono stati controllati 4.027 18enni che hanno compiuto la maggiore età negli anni 2016, 2017 e 2018.

Nell’86% dei casi sono state riscontrate irregolarità. Gli illeciti amministrativi riscontrati sono stati 3.516.

Vediamo quali sono le sanzioni per chi percepiva in modo indebito bonus cultura 18enni operando una frode ai danni dello Stato.

Frode bonus cultura 18enni: le sanzioni

Per la frode bonus cultura 18enni scovata dalla Guardia di Finanza di Crotone si prevedono pesanti sanzioni.

In particolare i giovani 18enni (al tempo) devono pagare una sanzione pari al valore complessivo dei beni acquistati con i 500 euro del bonus cultura seppur non ammessi.

Per quanto riguarda la società di capitali al centro dell’indagine la Guardia di Finanza ha inviato una segnalazione al MIBACT per avviare la procedura di recupero di quanto percepito in modo illecito. In particolare le Fiamme Gialle hanno sequestrato preventivamente:

  • beni per un controvalore di 1.387.784,53 euro;
  • quote societarie;
  • denaro contante;
  • un immobile;
  • conti correnti postali e bancari;
  • cinque auto.

Come sottolinea il comunicato della stessa Guardia di Finanza l’operazione che ha permesso di scoprire la frode del Bonus cultura 18enni:

«rientra nel più vasto dispositivo di contrasto alle indebite percezioni di erogazioni a danno dello Stato attraverso il quale si tende, oltre ad accertare i gravi reati commessi, ad impedire il ripetersi di ulteriori sprechi di preziose quanto limitate risorse pubbliche».

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