Pensioni news: proiezioni importi anticipo pensionistico

Irene Mancuso

6 Settembre 2017 - 16:33

L’anticipo pensionistico, dovuto dall’Ape volontaria, avrà un costo con un’incisione tra il 4,2% e 4,6% circa dell’assegno. In arrivo già le prime simulazioni dei costi effettivi.

Pensioni news: proiezioni importi anticipo pensionistico

Dopo la firma del Dpcm attuativo dell’Ape volontaria da parte del premier Paolo Gentiloni, è in arrivo la simulazione elaborata dai tecnici della Presidenza del Consiglio, con a capo Marco Leonardi, per calcolare l’incisione dell’anticipo pensionistico sull’assegno.

La previsione della rata, che ha un’oscillazione tra il 4,2% e 4,6% sulla pensione netta maturata per ogni anno di Ape volontario, è da considerarsi ancora provvisoria.

Si attende nelle prossime settimane, o almeno entro un mese dall’entrata in vigore del provvedimento, la conclusione degli accordi con le banche e assicurazioni.
Nel frattempo,ecco la griglia di partenza ed i costi che peseranno sull’assegno di pensione mensile.

Erogazione Ape volontaria

Il calcolo è stabilito su una media di 20 anni, con un tasso di finanziamento del 2,7-2,8% ed un premio assicurativo del 30-32% del capitale.
La previsione parte da una pensione netta maturata di € 750,00 arrivando fino ad una da € 2.000,00.

  • Tan di erogazione: 2,7%
  • Tan in fase di restituzione: 2,8%
  • Premio assicurativo: 30-32% del capitale
  • Detrazione fiscale: 50% sulla quota degli interessi e del premio assicurativo.
  • Durata restituzione prestito: 20 anni

Proiezione importi anticipo pensionistico

  • Caso 1: se un lavoratore con pensione mensile netta di € 750,00 richiede un’Ape volontaria dell’85% ad un anno di anticipo dalla pensione, la rata mensile sarà di € 55,00 (considerati € 11,00 di detrazione fiscale si ridurrebbe a € 44,00) incidendo per il 4,6% sull’assegno pensionistico, il cui importo diventa di € 706,00.
  • Caso 2: se un lavoratore con pensione mensile netta di € 1.000,00 richiede un’Ape volontaria dell’80% a due anni di anticipo dalla pensione, la rata mensile sarà di €141,00 (decurtando già i 30 euro delle detrazioni fiscali, senza le quali la rata ammonterebbe a 171,00 euro) e incide sull’assegno pensionistico del 4,4%, stabilendo l’importo a € 889,00.
  • Caso 3: se un lavoratore con pensione mensile netta di € 1.250,00 richiede un’Ape volontaria del 75% con un anticipo di 36 mesi dalla pensione, la rata mensile, decurtata di 55,00 euro di detrazioni fiscali, ammonterebbe € 199, erogando così una pensione netta di € 1.051,00.

Più aumentano gli anni da anticipare, e meno sarà l’importo netto della pensione da riscuotere.

I beneficiari dell’Ape volontaria

I lavoratori con minimo 63 anni di età e 20 anni di contributi posso accedere all’Ape volontaria, purché non siano passati più di 3 anni e 7 mesi di distanza dalla decorrenza della pensione di vecchiaia.
La distanza minima invece, è stabilita a sei mesi.

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