Pensioni news: Quota 41 e Ape sociale, i nodi da sciogliere

Stefania Manservigi

31 Marzo 2017 - 17:02

Pensioni news: Quota 41 e Ape sociale, sono ancora diversi i nodi da sciogliere in attesa dei decreti attuativi. Ecco tutte le novità.

Pensioni news: Quota 41 e Ape sociale, i nodi da sciogliere

Le ultime news sulle pensioni riguardano i decreti attuativi e in particolare Quota 41 e Ape sociale,
Cresce l’attesa, infatti, attorno ai provvedimenti che dovrebbero rendere effettive le misure che sono state approvate con la Legge di Stabilità che consentiranno ai lavoratori in possesso dei requisiti di andare in pensione anticipata.
I tempi sono stretti: secondo le previsioni Quota 41 e Ape sociale dovrebbero entrare in vigore a partire dal 1° maggio 2017. Nonostante questo il Consiglio dei Ministri di oggi non ha riportato all’ordine del giorno il tema dei decreti attuativi.
I nodi da sciogliere, d’altronde, sono ancora molti ma i lavoratori chiedono chiarezza.
Di seguito tutte le ultime novità su Quota 41 e Ape sociale.

Pensioni news: Quota 41 e Ape sociale, il problema dei lavori gravosi
A rallentare l’approvazione dei decreti attuativi, molto probabilmente, è il nodo riguardante la corretta definizione dei lavori gravosi. Le ultime indicazioni date dal Governo dopo l’ultimo incontro con i sindacati non sono piaciute nè alle parti sociali nè ai lavoratori: resta quindi da definire se, per stabilire la platea di coloro che potranno rientrare tra i lavoratori impiegati in mansioni gravose, e quindi accedere alla pensione anticipata grazie alla Quota 41 o all’Ape sociale, si potrà fare riferimento alla mansione del lavoratore e non al settore dell’azienda.
Altra criticità riguardante i lavori gravosi sono i sei anni di continuità richiesti per poter rientrare tra i beneficiari: al vaglio dell’esecutivo ci sarebbe una franchigia fino a 12 mesi nella determinazione dei sei anni, per cercare di non penalizzare certe categorie di lavoratori (come ad esempio gli edili) che negli ultimi sei anni hanno attraversato un periodo di disoccupazione indennizzata o di integrazione salariale.

Pensioni news: Quota 41 e Ape sociale, il nodo disoccupati
Secondo le ultime news sulle pensioni sembrerebbe quasi confermata l’esclusione dalla platea dei beneficiari della Quota 41 e dell’Ape sociale dei disoccupati a causa della scadenza di un contratto a termine e dei lavoratori autonomi che hanno cessato la loro attività. L’alternativa per queste categorie di lavoratori resta l’Ape volontario, purché siano raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi richiesti.
Sembra inoltre avviarsi verso un giudizio negativo anche la possibilità di cumulo dei vari periodi assicurativi per il raggiungimento del requisito contributivo richiesto per accedere a una delle nuove misure di pensione anticipata.

Pensioni news: Quota 41 e Ape sociale, l’opinione dei sindacati
Anche i sindacati chiedono risposte convincenti al Governo per quanto riguarda la riforma delle pensioni e in particolar modo Ape sociale e Quota 41.
Alessandro Genovesi, responsabile della Fillea Cgil, ha così commentato le ultime news:

"Se non vi saranno interventi e verranno quindi mantenuti i 36 anni di contributi di cui gli ultimi 6 continuativi, l’Ape agevolata per gli operai edili sarà inesigibile. A fronte di almeno 23mila operai edili con più di 63 anni che stanno sulle impalcature, esposti più di altri a infortuni gravi e spesso mortale, potranno accedere teoricamente meno di 500 operai. E dico teoricamente, perché i potenziali beneficiari sono quasi tutti operai di imprese strutturate che, facendo ora i capi cantiere, coordinando magari lavori esteri, grazie anche alle buone relazioni sindacali, sono già scesi dalle impalcature".

E ancora:

"alle migliaia di operai di aziende piccole, di 2/3 dipendenti, alle migliaia di operai che cambiano spesso datore di lavoro (cioè quasi tutti, come sa chi conosce il settore dell’edilizia), il governo sulla carta riconosce che sono lavoratori impegnati in attività gravose e pericolose, ma nella pratica li lascia fino a 70 anni sulle impalcature o a trasportare carichi pesanti o a stare 8 ore con il martello pneumatico nelle mani. Non so come si possa definire una cosa simile, a me viene in mente solo una parola: truffa".

Accesso completo a tutti gli articoli di Money.it

A partire da
€ 9.90 al mese

Abbonati ora

Iscriviti a Money.it